La Fifa potenzia il “Servizio di protezione dei social media” per messaggi razzisti o minacciosi a calciatori e club

Sky: uno strumento di protezione durante i tornei più importanti. Inoltre, la Fifa ha segnalato una "lista nera" per impedire a determinate persone di acquistare biglietti per eventi e tornei.

fifa Mondiale infantino

President of FIFA Gianni Infantino participates in the 2025 FIFA Club World Cup Draw ceremony in Miami on December 5, 2024. (Photo by Giorgio VIERA / AFP)

La Fifa sta potenziando il Servizio di protezione dei social media per gli abusi online (messaggi razzisti, discriminatori o minacciosi) che possono essere inviati durante i tornei più importanti ai giocatori, le squadre o funzionari dei tornei.

Il “Servizio di protezione dei social media” lanciato dalla Fifa

Come riportato da Sky Sport:

In occasione della Giornata internazionale della tolleranza, la Fifa ha ribadito il proprio impegno in questo ambito potenziando il proprio Servizio di protezione dei social media (Smps), disponibile tutto l’anno per tutti i giocatori, le squadre e i funzionari dei tornei e per le Federazioni affiliate. Un sistema progettato per proteggere le persone dagli abusi online, in particolare dai messaggi razzisti, discriminatori o minacciosi che possono essere inviati durante le competizioni più importanti. Dal suo lancio nel 2022 sono stati segnalati alle piattaforme dei social media oltre 65.000 post offensivi affinché fossero esaminati e rimossi, di cui oltre 30.000 dall’inizio di quest’anno. Undici persone sono state segnalate alle autorità di polizia globali in Argentina, Brasile, Francia, Polonia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti a seguito di abusi durante le competizioni Fifa.

Il sistema monitora i contenuti offensivi o di incitamento all’odio rivolti a giocatori, allenatori, squadre e arbitri, segnala e contribuisce a rimuovere i contenuti dannosi dalle piattaforme, segnala gli abusi più gravi alle autorità competenti, filtra e blocca i messaggi offensivi prima che raggiungano il destinatario e raccoglie dati a supporto delle azioni disciplinari e per migliorare la protezione contro l’odio online a lungo termine. Inoltre, il Smps impedisce ai follower dei titolari degli account di essere esposti a post offensivi, discriminatori e minacciosi. La Fifa fa anche sapere che sta inserendo in una “lista nera” le persone responsabili di comportamenti altamente offensivi, con l’obiettivo di impedire loro di acquistare biglietti per futuri tornei o eventi. 

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