McTominay è il lontano parente del giocatore della scorsa stagione (Sportmediaset)

Non solo l'attacco poco prolifico del Napoli, ma anche a centrocampo, il reparto più cresciuto negli ultimi anni, sembra c'è qualcosa che non funzioni. Senza De Bruyne, si fatica a segnare.

Napoli McTominay

Napoli's Scottish midfielder #8 Scott McTominay reacts after missing a goal opportunity during the Italian Serie A football match SSC Napoli vs Cagliari Calcio on August 30, 2025 at the Diego Armando-Maradona stadium. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)

Il Napoli ha perso 2-0 contro il Bologna e non segna dal match contro il Lecce del 28 ottobre. Oltre agli attaccanti, anche i centrocampisti stanno facendo fatica, con McTominay che contro i rossoblù non è mai riuscito a rendersi pericoloso nonostante si giocasse con lo stesso modulo della scorsa stagione.

Le difficoltà del Napoli passano anche dal centrocampo: McTominay mai pericoloso

Sportmediaset scrive:

“L’anno scorso erano state solamente quattro le sconfitte, dato che ha fatto accendere un campanello d’allarme al tecnico salentino. Senza De Bruyne, il Napoli fa fatica a segnare. E, considerando la qualità offensiva a disposizione di Conte, questo è un trend che andrà invertito al rientro dalla sosta. Oltre alle giocate decisive degli esterni offensivi, al momento stanno mancando anche, e soprattutto, i gol dei centravanti. Da un lato Hojlund sta faticando parecchio dopo l’infortunio, dall’altro Lucca, per il momento, non sta ripagando l’investimento fatto in estate. A questo va anche aggiunta l’assenza di Romelu Lukau, centravanti simbolo dell’ultimo scudetto.
Anche a centrocampo, il reparto più cresciuto negli ultimi anni, sembra c’è qualcosa che non funziona. Al momento, McTominay è il lontano parente del giocatore ammirato nella passata stagione. Nonostante una posizione più centrale contro il Bologna, lo scozzese ha fatto molta fatica a trovare la posizione tra le linee non risultando mai pericoloso.

A livello difensivo, invece, l’unica nota positiva è rappresentata da Milinkovic-Savic: i 4 punti ottenuti con Lecce e Como passano soprattutto dai due rigori parati e dai suoi salvataggi, anche se con il Bologna non è stato reattivo in occasione del gol del Bologna. Anche Rrahmani e Buongiorno continuano a faticare, con Beukema che al momento non riesce a trovare continuità. Rispetto alla scorsa stagione, la doppia competizione sta portando via grandi energie fisiche e mentali, fattore che il Napoli sta pagando nelle prestazioni. Dopo la sosta servirà tornare a pieno regime per dare delle risposte, anche se il calendario non è dei migliori: nel giro di pochi giorni gli azzurri dovranno affrontare Atalanta, Roma e Juventus”.

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