Zenga: «La lite con Lautaro è stata una strategia di Conte: voleva creare casino»

A Sky: «Secondo me non è stato casuale. Infatti Chivu in conferenza stampa ha detto: “noi in quel momento non dobbiamo perdere la concentrazione"»

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A Sky Sport si parla dello scontro tra Conte e Lautaro in Napoli-Inter,  interviene Zenga che dà la sua versione:

«Ero a casa e guardavo la partita, in quel preciso momento della partita ho notato che Antonio se l’era presa con Dumfries in un determinato momento della partita, credo dopo il gol del due a uno e credo che questo sia nato da una interpretazione di Conte che voleva attirare l’attenzione e creare “casino” e nel casino c’è finito Lautaro. Perché dopo, in conferenza stampa, anche Chivu ha detto “noi in quel momento non dobbiamo perdere la concentrazione”; da quel momento lì la partita è cambiata di nuovo. Ora entrare nella diatriba tra l’allenatore e un giocatore è difficile perché noi non possiamo conoscere la storia di due persone e sapere il perché litigano così».

È giusto che un allenatore si metta sullo stesso piano di un calciatore?

«No, teoricamente no, come il giocatore non dovrebbe. Personalmente non ho mai parlato con un giocatore della squadra avversaria perché se l’allenatore della squadra avversaria parlava con i miei giocatori, loro se la prendevano perché è un po’ come un famiglia, tu non puoi parlare con i giocatori degli altri. Secondo me è stato strategico quello che ha fatto Conte, non lo saprò mai, magari dico una cazzata colossale, ma per me in quel momento lì era la strategia».

L’episodio in questione tra Conte e Lautaro

Dopo il rigore concesso all’Inter contro il Napoli, c’è stata una mischia verso la panchina azzurra; coinvolti Denzel Dumfries e il tecnico azzurro Antonio Conte. Lautaro Martinez, dal campo, ha fatto il gesto del “parlate parlate” verso la panchina del Napoli e poi verso Conte quello di “Ti stai ca**ndo addosso”. Conte gli ha risposto: «Tira sto ca**o»

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