Quanto è diffuso davvero il doping? Chiedi agli atleti: almeno un terzo ne fa uso (Süddeutsche)

L'antidoping ne becca lo 0,1%, mentre una marea di sondaggi anonimi dicono che i "rei confessi" vanno dal 12% al 53%. Numeri impressionanti

Wada doping antidoping

World Anti-Doping Agency (WADA) Swiss Director General Olivier Niggli delivers a speech at the opening of the two-day annual WADA symposium in Lausanne, Switzerland, on March 12, 2024. The annual WADA Symposium brings together practitioners from international federations, national and regional anti-doping organisations and major event organisations with the aim of advancing the global anti-doping program. Fabrice COFFRINI / AFP

“Quanti atleti tedeschi si dopano?”, si chiede la Süddeutsche Zeitung. “Basta guardare le statistiche dell’Agenzia Nazionale Antidoping (NADA). Il rapporto annuale del 2024 lo dimostra: sono stati condotti circa 16.500 esami delle urine e del sangue, sono state identificate 93 potenziali violazioni e, in definitiva, sono state imposte 20 sanzioni. Pertanto, solo poco più dello 0,1% dei campioni ha portato a una sanzione. Wow, lo sport tedesco è davvero pulito”. 

Ma è solo la prima parte della risposta, che poi evidenzia il problema vero: l’antidoping non funziona. Perché? Basta chiedere agli atleti, scrive la Sz. “Tutto ciò che serve sono sondaggi anonimi tra gli atleti. Questo avviene di tanto in tanto in diversi paesi e, negli ultimi anni, anche l’Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha commissionato tali sondaggi. Tra il 2020 e il 2022 sono stati condotti cinque sondaggi , con un totale di quasi 3.000 atleti partecipanti. Di recente, il quotidiano britannico Telegraph ha presentato alcuni dei risultati inediti dello studio . 13, 21, 36 per cento: queste sono le cifre allarmanti che emergono da sondaggi anonimi”.

Leggi anche: Il doping nel calcio non esiste perché non esiste l’antidoping. I calciatori godono di libertà impensabili in altri sport

Ovvero: “il 21% dei partecipanti ai Giochi del Commonwealth del 2022 ha dichiarato di aver fatto uso di doping nei dodici mesi precedenti. Lo stesso vale per il 36% degli atleti partecipanti ai Campionati spagnoli di atletica leggera del 2022. E per il 13% degli atleti dell’intero gruppo di controllo spagnolo, all’incirca lo stesso numero dell’intero gruppo di controllo britannico. Si tratta di cifre impressionanti, che si allineano a quelle di sondaggi precedenti, alcuni dei quali hanno prodotto cifre ancora più elevate”.

Certo ci sono mille distinguo di metodo scientifico da fare. Ma le proporzioni del problema, anche solo a spanne, sono queste. “Il problema del doping è enorme e il doping è più diffuso che mai. Gli sport organizzati reagiscono sostanzialmente allo stesso modo a tali sondaggi. Minimizzano il problema o il sondaggio, oppure mettono in discussione la metodologia o la validità dei risultati . Ci sono stati persino diversi tentativi di impedirne la pubblicazione”.

“Uno studio simile è stato condotto in Germania nel 2012, su iniziativa della Fondazione Tedesca per l’Aiuto allo Sport. Ha coinvolto oltre 1.150 atleti. Alla domanda se facessero regolarmente uso di sostanze dopanti, solo il 53,4% ha risposto “no”. Quasi il 6% ha risposto “sì” e ben il 40,7% non ha risposto affatto alla domanda“.

Correlate