I maggiori club europei vorrebbero sei sostituzioni e squadre da 28 calciatori (Bbc)
I club di Premier ne hanno discusso nell'Assemblea dell'Efc a Roma. L’obiettivo è alleggerire il carico di lavoro sui giocatori, soprattutto dopo la stagione 2024-25

Un incontro informale, tenutosi in occasione dell’Assemblea dell’Efc a Roma e che ha permesso ai rappresentanti delle squadre di vertice di Premier League di discutere di un argomento estremamente attuale. Infatti, la bulimia del calcio moderno, prevede un calendario folle e che attenta alla salute fisica dei calciatori. Un’idea per ridurre il carico? rose più larghe e 6 sostituzioni.
Troppe partite, ecco l’idea dei top club europei sulle sostituzioni
Scrive la Bbc:
“I principali club europei, tra cui Manchester City, Liverpool, Manchester United, Arsenal e Nottingham Forest, hanno discusso a Roma sull’ipotesi di ampliare le rose a 28 giocatori e consentire sei sostituzioni a partita. L’incontro, avvenuto nell’assemblea generale dei club calcistici europei (EFC), non prevedeva ufficialmente questi temi all’ordine del giorno, ma le discussioni informali hanno affrontato l’utilizzo di rose da 28 uomini, rispetto agli attuali 25 e 6 sostituti”.
“Secondo fonti vicine all’Efc, l’introduzione di tre posti in più in squadra potrebbe ridurre lo stress fisico dei calciatori, soprattutto in considerazione dei frequenti viaggi e delle pressioni legate a competizioni nazionali e internazionali. A giugno, Efc, Uefa, FifPro Europe e le European Leagues hanno avviato uno studio approfondito sui livelli di prestazione, infortuni e benessere dei giocatori”.
L’obiettivo è alleggerire il carico di lavoro sui giocatori, soprattutto dopo la stagione 2024-25 in cui il difensore del Tottenham Archie Gray ha collezionato 48 presenze tra club e nazionale, pari al numero di impegni di Arda Guler del Real Madrid. Fonti vicine alla Professional Footballers’ Association hanno spiegato:
«Anche se il giocatore non finisce per giocare alcun minuto, deve comunque essere fisicamente presente e partecipare pienamente alla preparazione della squadra, prepararsi mentalmente, mentre spesso trascorre del tempo lontano da casa e intraprende viaggi internazionali. In quanto tali, queste occasioni fanno anche parte degli impegni di lavoro del giocatore».
Oltre ai club inglesi, tra i partecipanti all’incontro erano presenti anche Paris Saint-Germain, Inter e Barcellona. Dunque, oltre alla novità già introdotte in Champions, una nuovissima regola potrebbe stravolgere nuovamente gli equilibri dei club.