Il maratoneta Politano corre anche in infermeria, è già guarito e può essere convocato col Torino (Corsport)

Ha già ripreso ad allenarsi. Nessuno corre quanto lui palla al piede: 1.644 metri percorsi, il secondo è Lobotka a quota 1.012

politano Napoli

Dc Napoli 01/10/2025 - Champions League / Napoli-Sporting Lisbona / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Matteo Politano

Politano va veloce anche in infermeria, è già guarito e può essere convocato col Torino (Corsport)

Politano è certamente uno degli uomini copertina di questo Napoli. Infaticabile, unica quantità e qualità, è diventato un calciatore imprescindibile per la squadra di Conte. E a quanto pare nemmeno l’infortunio lo allontanerà dai campi. Perché Matteo Politano ha già recuperato, ha ripreso ad allenarsi ed è probabile che venga convocato per l’anticipo di sabato (ore 18) a Torino contro i granata di Cairo.

Scrive il Corriere dello Sport:

Matteo Politano no stop: finora non lo ha fermato praticamente nessuno e a quanto pare non ci riuscirà finanche l’infortunio. Non uno qualsiasi, per modi e tempi: una lesione muscolare, al gluteo destro, rimediata all’inizio del secondo tempo della partita contro il Genoa. Precisamente: nove giorni fa oggi e tredici sabato, giorno della partita contro il Torino. La prima di due trasferte ravvicinate e molto delicate, considerando anche quella di martedì prossimo a Eindhoven per sfidare il Psv nella terza giornata di Champions

A proposito degli infortuni in contemporanea di Politano e di Lobotka, il Corriere dello Sport ricorda che

la diagnosi di Politano apparve chiaramente meno grave di quella del collega. Tanto da far accarezzare l’idea di un recupero lampo già verso il Toro. Detto, quasi fatto.

La settimana cominciata ieri con il primo allenamento a Castel Volturno, ancora in versione ridotta in attesa del rientro dei primi nazionali, ha corroborato le sensazioni iniziali: Politano migliora, e poi ancora, e insegue la convocazione per il Toro così come i palloni e gli avversari su quella fascia destra che Conte gli ha consegnato con tanto di chiave e lucchetto. 

58 cross totali, di cui 42 su azione, e 14 andati a buon fine, di cui 10 su azione; 15 occasioni create; 16 tiri totali; 31 palloni recuperati; e ben 1.644 metri percorsi in media a partita con movimenti palla al piede, almeno 632 in più rispetto a qualsiasi altro compagno di squadra tra tutte le competizioni. Basti pensare che il secondo è Lobotka a quota 1.012. Il maratoneta della conduzione a tutta fascia.

Correlate