Dzemaili: «Il Napoli è forte, ma bisogna capire come gestirà il doppio impegno»
A Repubblica: «La Juve mi sembra una squadra con buone individualità, ma a livello di gioco non mi convince pienamente».

Db Milano 22/09/2013 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Blerim Dzemaili
Repubblica Napoli ha intervistato Blerim Dzemaili, ex Napoli e Torino ricordando la sua tripletta in azzurro proprio contro i granata
Cosa significa Napoli per Dzemaili?
«È stata l’esperienza più importante della mia carriera. Ho indossato la maglia azzurra per tre anni ad un livello molto alto. Ho giocato la Champions League».
Parliamo di questa stagione, che sensazione le ha fatto la squadra di Conte?
«Sta facendo bene. Il doppio impegno non è mai semplice: il Napoli gioca campionato e Champions, le insidie sono tante. La società è stata brava ad aumentare la qualità in panchina. Non ho mai amato la parola “titolare”, servono 22 giocatori di alto livello. Mi è piaciuto molto il ritorno di Elmas che valuto molto completo. E poi, naturalmente, c’è Kevin De Bruyne, un campione assoluto».
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Chi vincerà lo scudetto?
«Il Napoli è forte, ha lo scudetto sul petto, ma bisogna capire come gestirà il doppio impegno. Di sicuro l’Inter è più abituata e già lo scorso anno ha conteso lo scudetto fino all’ultima giornata. Poi c’è il Milan: ha un grande allenatore come Allegri».
Che ne pensa della Juve?
«Mi sembra una squadra con buone individualità, ma a livello di gioco non mi convince pienamente».
Dzemaili quando tornerà di nuovo in città?
«Ero al Maradona per Napoli-Pisa, Tornerò presto. Questa città piace a me e alla mia compagna. Ci ho lasciato il cuore».