Chivu: «bisogna anche cancellare qualcosa accaduto nel passato per andare avanti»
Il tecnico dopo Juventus-Inter 4-3: «Abbiamo fatto una grande prestazione. Ci è mancata lucidità negli ultimi dieci minuti». Prova a difendere Dimarco

Db Milano 25/08/2025 - campionato di calcio Serie A / Inter-Torino / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Cristian Chivu
Chivu: «bisogna anche cancellare qualcosa accaduto nel passato per andare avanti»
Le parole di Chivu dopo Juventus-Inter 4-3, riportate da Tmw.
«Abbiamo fatto una grande prestazione, nel primo e nel secondo tempo. Dobbiamo capire dei momenti, soprattutto negli ultimi dieci minuti. Bisogna guardare la prestazione, siamo venuti qui per vincere e c’è stata la prestazione: negli ultimi minuti si doveva fare qualcosa di più».
Gli chiedono di Dimarco che ha perso il pallone decisivo, lui ovviamente glissa.
«Non guardo mai a livello individuale. Dovevamo gestire meglio la palla prima che arrivasse a Dimarco, loro da inizio partita quando erano in difficoltà mandavano la palla in tribuna».
Possiamo confermare di aver ritrovato Calhanoglu?
«Mi prendo la prestazione di tutta la squadra, anche andando sotto. Hakan ha fatto quello che sa fare, tutto quello che sa fare a noi sicuramente serve».
Serve più lucidità: come si allena questo tipo di caratteristica?
«Bisogna essere bravi a capire il momento e quando si possono fare determinate cose. Nella partita, la squadra ha speso tanto per ribaltarla: ci si può allenare e si può lavorare con l’abitudine. Torniamo a casa con il rammarico di non aver vinto la partita».
Tre punti in tre giornate.
«Si può guardare la prestazione, anche nel secondo tempo con l’Udinese. Si può cancellare qualcosa accaduta nel passato per riportare serenità e portare a casa il risultato».
Le parole di Chivu a Dazn riportate da Sport Mediaset:
Cristian Chivu prova a guardare il bicchiere mezzo pieno dopo la rocambolesca sconfitta contro la Juventus:
«Abbiamo fatto una grande prestazione in entrambi i tempi, però bisogna capire certi momenti – le parole del tecnico dell’Inter a Dazn -. Siamo venuti qui a fare la partita, a cercare di vincere, ci è mancata sicuramente un po’ di lucidità. Specialmente negli ultimi dieci minuti».
Sempre la domanda su Dimarco:
«Io non guardo mai gli errori individuali, non è giusto parlare di un singolo. Sicuramente ci sono stati momenti che potevamo e dovevamo gestire meglio. Nella Juve nessuno si è mai vergognato di lanciare la palla in tribuna nei momenti di difficoltà…».
Su Calhanoglu:
«Mi prendo la prestazione di tutta la squadra, la bella personalità messa in mostra da tutti. Lui ha fatto quello che ci aspettavamo da lui, queste sono le sue qualità».
Infine di nuovo sulla partita nel suo complesso e sulla classifica deficitaria:
«Bisogna capire quando si può fare certe cose e quando non si può farle. Avevamo speso tante energie per ribaltarla, nel finale dovevamo fare meglio certe cose. È una questione mentale e di esperienza. A che punto sono del mio percorso? Guardo quello che abbiamo fatto di buono oggi e nel secondo tempo con l’Udinese, si va avanti e si lavora, bisogna anche cancellare qualcosa accaduto nel passato per andare avanti e continuare a lavorare bene come abbiamo fatto fin qui».