Il Napoli è un cantiere, com’è ovvio che sia: serve tempo per sperimentare e per capire

Inutili gli allarmismi di chi si preoccupa per i risultati del precampionato. Conte è al lavoro per capire cosa serve. In un mese sarà tutto più chiaro

Napoli

Dc Castel di Sangro 03/08/2025 - amichevole / Napoli-Brest / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Vanja Milinkovic-Savic

Il Napoli è un cantiere, com’è ovvio che sia: serve tempo per sperimentare e per capire

A Napoli si dice “farsi la croce cu ‘a mano smerza (storta, ndr)”. La sconfitta col Brest e il pareggio con la Casertana scatenano il tifoso da ombrellone che smartphone alla mano giudica risultati precampionato e prevedere disastri. È necessario, invece, analizzare e capire il lavoro a meno di 20 giorni dalla prima partita della nuova stagione. E, soprattutto, cosa serve a questo Napoli oggi.

Prima cosa: il tempo. Serve per smaltire i carichi di lavoro e non solo. Bisogna inserire i tanti nuovi arrivati nei meccanismi e nella sintonia con un gruppo che dell’intesa ha fatto un punto di forza. Serve tempo anche per metabolizzare ciò che rappresenterà De Bruyne in questa squadra come dimostra la sua presenza in campo in un 4-2-4 o 4-1-4-1 provati dal coach british-pugliese. Il tempo serve per capire come assemblare le alternative ruolo per ruolo e solo a metà settembre in vista del primo impegno Champions avremo un primo quadro su cui poter giudicare.

Seconda cosa: i tre acquisti che servono. Il terzino sinistro (Gutierrez), il centrocampista (Miretti?) e l’esterno sinistro di attacco (mister X). Queste sono le tre pedine che oggettivamente mancano per incasellare i 22 di una rosa dove c’è qualcuno che ha bisogno di tempo (vedi Lang e Marianucci). Farli arrivare entro la gara contro il Sassuolo permetterebbe a Conte di ripetere il lavoro di inserimento settembrino fatto con Lukaku, McTominay e Gilmour un anno fa.

Insomma, il cantiere Napoli è aperto. Si parte dalla certezza del 4-3-3 scudettato e dalla presenza di De Bruyne che alza l’asticella della qualità tecnica e tattica. Conte è al lavoro, il tifoso da ombrellone può comodamente disperarsi per il pareggio con la Casertana.

 

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