Inter, a Monaco si è sentita l’assenza degli ultras, club e Inzaghi non la pensano allo stesso modo (Il Giornale)
Gli ultras sono stati tenuti a casa per le recenti vicende giudiziarie. Allo stadio si sentivano solo i tifosi del Psg

Mg Udine 28/09/2024 - campionato di calcio serie A / Udinese-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: tifosi Inter
Inter, a Monaco si è sentita l’assenza degli ultras, club e Inzaghi non la pensano allo stesso modo (Il Giornale)
La finale di Champions è stata una vera disfatta per l’Intere che ne esce avendo subito 5 gol e segnati 0. Qualcosa non ha evidentemente funzionato, come hanno dichiarato anche i protagonisti alla fine dell’incontro. Molto, scrive oggi il Giornale parlando della preparazione dalla sfida con il Psg. “Ma se c’è un modo per preparare una partita così importante nel modo sbagliato in una settimana sbagliata, probabilmente l’Inter lo ha trovato. Troppe cose, dentro e fuori, non hanno funzionato. Troppe distrazioni hanno deviato la via sulla strada di Monaco, e lo schianto è stato fragoroso”.
Numero 1: la questione biglietti Impossibile accontentare tutti, ma resta il sospetto di qualche ingiustizia
L’Inter e la vicenda ultras
Numero 2: la questione ultrà Stiamo parlando di una parte della tifoseria che normalmente avrebbe preteso e ottenuto i tagliandi per andare a Monaco, ma che, viste le recenti questioni giudiziarie è stata tenuta a casa. Inzaghi ne ha parlato nella conferenza pre gara perché bisognava vincere per i tifosi, soprattutto per «quelli della curva che non ci sono». È vero, sono mancati (vedere punto 4). Però sull’argomento è evidente che tecnico e società non la pensano allo stesso modo”.
Numero 3: il caso Inzaghi con troppe parole sul futuro dell’allenatore e anche le sirene arabe prima della finale
Numero 4: il clima. Visto quanto sopra a Monaco, alla fine, tutto è stato freddo, quasi impalpabile. Per le strade e nello stadio i tifosi dell’Inter erano la maggioranza, eppure si sentivano solo quelli del Psg. E mentre loro esponevano coreografie e battevano sui tamburi, dall’altra parte si sventolavano bandierine tipo una festa di piazza.