De Laurentiis vuole continuare con lo staff di mercato che ha scaricato Gaetano e Folorunsho? (Corbo)
Deve decidere: prosegue da solo con la collaborazione di Meluso, Sinicropi e Micheli o si affida ad un manager di provata abilità?
Ar Udine 18/02/2024 - campionato di calcio serie A / Udinese-Cagliari / foto Andrea Rigano/Image Sport
nella foto: esultanza gol Gianluca Gaetano
De Laurentiis vuole continuare con lo staff che ha scaricato Gaetano e Folorunsho? Se lo chiede Antonio Corbo sull’edizione napoletana di Repubblica.
Proprio sul suo ruolo nel Napoli, alla sinistra di Lobotka nel 4-3-3 finalmente ripristinato, insiste il dubbio. Calzona deve scegliere fra Traoré, Lindstrom, Cajuste o richiamare Zielinski, escluso per decreto presidenziale.
Ripensandoci, una leggerezza? Ci si è messo poi con perfido tempismo il più cordiale nemico di De Laurentiis. In una intervista Spalletti indica due ex del Napoli tra i suoi probabili convocati. “Gaetano che ora gioca e Folorunsho è una belva”, queste le sue parole. Folorunsho, preso, ceduto al Bari, ripreso e ancora ceduto in prestito, è il più apprezzato titolare del centrocampo del Verona.
Sottovalutati, rottamati, felicemente riciclati altrove. Un mercato davvero sfortunato. Se il Napoli è solo nono con 29 punti in meno dello scorso anno dopo 24 partite le colpe non sono forse da caricare come croci sulla schiena di Rudi Garcia e Walter Mazzarri.
Nel Napoli va definito un ruolo
Chi è il direttore dell’area tecnica con poteri adeguati. L’Inter vola in vetta con Beppe Marotta, che nasconde anche le carenze di una presidenza cinese astratta e di limitate risorse, ma assicura armonia interna ed efficienza di tutti i reparti. Funziona tutto.
Come l’anno scorso con Spalletti e Giuntoli, il manager che ha risollevato la Juve. Il Bologna è la squadra del momento, ma il canadese Giuseppe Saputo detto Joey presidente dal 2015, si avvale ora di Giovanni Sartori, strappato all’Atalanta. Sartori a sua volta ha uno staff di 14 collaboratori per scouting e mercato. De Laurentiis deve decidere: prosegue da solo con la collaborazione di Meluso, Sinicropi e il capo scouting Micheli o si affida ad un manager di provata abilità come nei club che vanno forte?
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