Allegri: «De Laurentiis? Gli do un consiglio, anche se ne accetta pochi, si goda lo scudetto, è il suo primo»
In conferenza: «Io non scordo mai i primi scudetti al Milan e alla Juve».

Mg Napoli 13/01/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri
Nel post-partita di Juventus-Lecce, l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa per commentare il match.
Allegri ha commentato il gol di Vlahovic e l’infortunio di De Sciglio.
«De Sciglio purtroppo ha avuto una lesione al crociato, la stagione è finita e siamo dispiaciuti di perderlo. Lo aspetteremo. Vlahovic ha fatto un gol meraviglioso, ha finito la partita in crescendo soprattutto negli spazi. Era normale che un giocatore che finora non aveva avuto periodi senza fare gol potesse viverlo, questi momenti vanno vissuti con equilibrio».
Per creare di più Di Maria più esterno non sarebbe meglio? Allegri:
«Tra oggi e domenica scorsa abbiamo creato molto, l’importante è creare poi il gol si trova. Il gol l’avevamo fatto con Miretti, annullato per questione di centimetri…».
Come mai avete sofferto nel finale? Un giudizio sui cambi? Allegri:
«Nel calcio per vincere bisogna soffrire. Pogba è entrato bene, purtroppo non l’abbiamo avuto tutto l’anno. Già se entra 30 minuti come stasera è un bel segnale, abbiamo una partita ogni tre giorni. Chiesa è entrato, si è dato da fare, ha avuto una situazione importante in campo aperto».
Un commento alla partita di Paredes?
«Oggi Paredes ha fatto una buona partita, ha dato molto equilibrio e può solo migliorare in quel ruolo lì. Chi ha fatto una grande partita è Bonucci che ha salvato due gol».
Colpito dalle parole di De Laurentiis sullo scudetto dell’onestà?
«Non ho da dire niente a riguardo, posso solo fargli i complimenti per uno scudetto strameritato. Che si goda questo scudetto, è il suo primo. Glielo consiglio, anche se ne accetta pochi di consigli, di goderselo come io non scordo mai i primi al Milan e alla Juve».
Un commento su tutte le voci attorno alla dirigenza? Allegri:
«Per quanto riguardo la questione dirigenziale… Noi dobbiamo essere concentrati sulle partite fino al 4 giugno, siamo un gruppo di lavoro che nelle difficoltà si è difeso tenendo aperti tutti gli obiettivi. Questo è merito di Cherubini che mi è stato a fianco. Poi quello che deciderà la società in base a quello che sarà il nuovo direttore sportivo… Io sono l’allenatore e la società a fin stagione mi dirà cosa ha deciso».