Juan Jesus: «Domani dovremo essere un po’ più furbi rispetto all’andata»

«Kim è un grande giocatore però io non penso che di essere da meno, gioco in Serie A da 12 anni. Leao è il calciatore che può farci del male»

Juan Jesus salernitana napoli Marchegiani

Ci Napoli 16/10/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Bologna / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: esultanza gol Juan Jesus

Conferenza Juan Jesus

Lei giocò con la Roma in quella vittoria-rimonta contro il Barcellona.

«È una storia diversa, sono cinque anni fa, anche se allora nessuno pensavano che ci saremmo riusciti, adesso è un po’ più facile, allora giocammo contro il Barcellona di Messi e Iniesta».

«Mi aspetto il Napoli consapevole».

Lo stadio e i tifosi.

«Nel momento in cui siamo arrivati non serve un appello, i tifosi faranno i tifosi, quando loro spingono è certamente più facile come si è visto contro la Juve».

«Loro all’andata hanno giocato anche per fare polemica, noi risponderemo sul campo domani come all’andata, dovremo essere un po’ più svegli, più furbi».

«Loro in attacco sono forti, con Leao Giroud, Brahim Diaz. Se abbiamo palla noi, loro non possono fare niente».

«Kim è un grande giocatore però io non penso che sono di meno, gioco in Serie A da 12 anni, ho giocato anche partite più importanti rispetto a questa».

«Sto molto bene a Napoli, sembra il Brasile, la gente è molto calorosa. Osimhen è un problema per la difesa del Milan, ha quella grinta per fare sempre di più».

«Leao è il calciatore che temo di più, veloce, potente, può farci del male».

«A Milano ho giocato cinque anni, prima città europea, ho amici là, a Roma sono stato bene, a Napoli sto vivendo il miglior periodo. In ogni città sono stato bene».

«Siamo consapevoli di quello che stiamo facendo. Ci manca ancora qualche pagina per completare il libro, abbiamo questo mese per fare la storia».

 

Correlate