Allegri: «È una sconfitta assolutamente meritata. Ogni loro tiro poteva essere un gol»
A Dazn: «C'è da fare i complimenti al Napoli: merita il vantaggio che ha. Noi eravamo un po' bassi di energia. Il calcio è anche questo»

Db Ferrara 13/04/2019 - campionato di calcio serie A / Spal-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri
Dopo la sono sconfitta contro il Napoli, il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Dazn.
Come si spiega una sconfitta così?
«C’è da fare i complimenti al Napoli, che ha fatto una bella partita, noi eravamo un po’ bassi di energia, dopo i primi 20 minuti in difficoltà, dopo l’1-0 il nostro momento migliore abbiamo preso il secondo, poi abbiamo continuato, avevamo la sensazione che si potesse far gol, ma il calcio è anche questo, ogni loro tiro poteva essere un gol, è andata così, basta vedere il terzo gol in calcio d’angolo, palla lisciata: questa è carenza di energia, bisogna rimettersi in piedi, ci sono ancora tanti punti a disposizione, ma la partita di stasera è stata questa».
Allegri continua:
«Non è la sconfitta più pesante, le sconfitte sono pesanti, a volte sono immeritate, a volte meritate: stasera è stata meritata. Ci sono situazioni come stasera in cui ogni situazione rischi di prendere gol ma sono situazioni facilmente leggibili, il calcio a volte è anche questo: a volte le occasioni girano a favore, altre no. Il Napoli ha assolutamente meritato ma questo non ci deve far buttare giù, bisogna riprendere subito il cammino».
«Quando fai quegli errori difensivi in queste partite è difficile non prendere gol, sono serate che capitano, è capitata la serata contro la prima della classe che merita il vantaggio che ha, noi dobbiamo continuare a lavorare, crescere, recuperare gli infortunati, bisogna anche vedere il positivo; abbiamo avuto una buona reazione nel primo tempo, ma la sconfitta è più che meritata, non ci dobbiamo abbattere o deprimere come non ci dovevamo esaltare prima, è una sconfitta che va messa lì».
«Ci abbassavamo troppo dalla parte di Kostic, dopo qualche minuto ho cambiato Chiesa e McKennie per cercare di dare più pressione, su quello abbiamo fatto bene qualcosa, quando ci sono queste serate che la palla va sempre agli altri bisogna portare a casa questa sconfitta e sapere che attraverso l’energia forte che dobbiamo mettere in campo si possono vincere le partite».
«Agnelli? Dispiace per lui perché con lui ho passato anni meravigliosi, ha fatto un ciclo irripetibile, ma ora noi dobbiamo andare avanti e cercare di ottenere gli obiettivi di questa stagione».