Piantedosi sugli scontri ultras: «Il quadro normativo consente già di sospendere le trasferte»
Il ministro dell'Interno ha convocato un vertice con Gravina e Casini: «Per compiere fatti violenti devono darsi appuntamento lontano dagli stadi»

Roma 04/11/2022 - conferenza stampa Consiglio dei Ministri / foto Ufficio Stampa Presidenza Consiglio Ministri/Image nella foto: Matteo Piantedosi
Lo scontro fra tifosi sull’A1 nei pressi di Arezzo è ormai diventato una questione politica tra lo sfottò tedesco e lo sconcerto mediatico.
L’ultimo ad intervenire, in ordine temporale, è stato il capo del Viminale, il ministro Piantedosi che ha convocato un vertice con il presidente della Figc, Gabriele Gravina, e con il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini.
A scriverlo è la Gazzetta dello Sport:
“Un vertice antiviolenza. Già virtualmente convocato per le prossime ore, probabilmente mercoledì. È l’iniziativa che il titolare del Viminale Matteo Piantedosi ha deciso di prendere dopo la domenica di follia sull’autostrada A1 all’altezza di Arezzo con gli scontri tra gli ultras romanisti e napoletani.”
Al vertice sarà presente anche il capo della polizia, Lamberto Giannini. L’obiettivo è quello di approntare una strategia comune per poter attuare con maggiore sinergia ed efficacia le norme relative al divieto di trasferta.
Le parole del Ministro degli Interni a margine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi in Prefettura ad Agrigento:
«Il quadro normativo consente di sospendere le trasferte. Già io come prefetto di Roma mi ero occupato di questo tema e mi era capitato di adottare provvedimenti interdittivi per tifoserie ritenute, alla luce di elementi concreti, pericolose. Il quadro normativo quindi già consente e siamo già al lavoro, con il capo della polizia, e avremo a breve, domani o dopodomani, un incontro con i rappresentanti della Federazione gioco calcio e della Lega calcio che già prelude ad una condivisione ad una prospettiva di serietà e rigore nei confronti di questi fenomeni. Procederemo a dare direttive all’osservatorio nazionale, l’organismo che fa le valutazioni che poi si traducono nei provvedimenti dell’autorità locale di ps. Emaneremo, a normativa invariata, direttive di particolare rigore o comunque di ispirazione massimo di precauzione. Probabilmente molto è stato fatto in questi anni. Sempre meno spesso accadono episodi negli stadi, quanto è accaduto ieri dimostra che per compiere fatti violenti si diano appuntamento lontano dagli stadi. Ne terremo conto, anche se costa tantissimo allo Stato seguire e predisporre misure di prevenzione lungo i percorsi. Ringrazio quello che ha fatto la polizia, Stradale, Digos e reparti Mobili, per fare in modo che non ci fossero conseguenze ulteriori».
Prima di lui, già ieri, il sottosegretario Molteni aveva seguito l’evoluzione degli eventi, dichiarando:
«Quanto successo oggi sulla A1 è di una gravità allucinante. Scene da Far West. Il governo valuterà se sarà necessario un ulteriore giro di vite».