Djokovic ha falsificato il tampone per giocare gli Australian Open senza vaccinarsi?
Nyt, Guardian e Der Spiegel hanno scansionato il codice Qr del test del 16 dicembre, ottenendo risultati contrastanti: a volte risulta negativo

Tokyo (Giappone) 31/07/2021 - Tennis / Olimpiadi Tokyo 2020 / foto Imago/Image Sport nella foto: Novak Djokovic
In attesa che il governo australiano decida se espellere Djokovic o permettergli di provare a vincere il suo decimo Australian Open, la stampa internazionale si getta a capofitto nella ricostruzione di tutti gli inciampi e le bugie che il numero uno del tennis mondiale sta accumulando in questa incredibile saga giudiziaria e sportiva. C’è un “giallo” riguardo al tampone positivo che il serbo avrebbe presentato per ottenere la ormai famigerata esenzione. Il dubbio è che il documento sia stato falsificato in qualche modo.
Il collaboratore del New York Times Ben Rothenberg – una delle grandi firme del giornalismo tennistico mondiale – ha pubblicato una serie di tweet in cui ha evidenziato che il codice Qr collegato al test Covid di Djokovic del 16 dicembre pubblicato lunedì negli atti del tribunale sembra restituire un risultato negativo.
“Ragazzi, questo è più che sospetto. Il test COVID-19 presentato da Djokovic il 16 dicembre (con codice di conferma 7371999-259039) viene fornito con un codice QR. Quando scansioni quel codice QR (potete provare), ti rimanda a un sito web che mostra che il risultato è “negativo”, non positivo. Ma ora, ho riprovato e ottengo il risultato opposto per lo stesso test: positivo. Chi sta giocando con questa pagina web? E’ tutto molto strano “, ha scritto Rothenberg.
Stessa prova hanno fatto anche il Der Spiegel e il Guardian, ottenendo risultati contrastanti.
For timeline completeness:
Djokovic produced a negative PCR test dated December 22nd. pic.twitter.com/Kqmey80nPw
— Ben Rothenberg (@BenRothenberg) January 10, 2022