Caro Pioli, si può discutere del gol annullato. Ma il Milan è stato modesto

C'è un abisso rispetto all'Inter affrontata a San Siro un mese fa. Il Milan ha creato pochissimo e in modo confuso. Se questa è stata un'ottima prestazione, sono dolori per i rossoneri

Ibrahimovic

Db Milano 19/12/2021 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Zlatan Ibrahimovic

Stefano Pioli è persona seria. Uno che non va mai sopra le righe. Raramente ci troviamo in disaccordo con le sue analisi. Questa sera è stato come al solito civilissimo a proposito del gol annullato a Kessié all’89esimo di Milan-Napoli, gol che avrebbe consentito al Milan di pareggiare.

Quel che però non ci ha convinto è stata la difesa della prestazione dei rossoneri. L’ha definita una delle migliori del campionato dal punto di vista dell’intensità e dell’energia. Non osiamo immaginare le altre.

Dal punto di vista fisico e delle volontà la squadra è piaciuta in tutto e per tutto. Abbiamo giocato una partita vera, seria ed energica. Ci è mancata la giocata individuale.

Poi ha proseguito:

“Ci è mancato l’ultimo passaggio e abbiamo rimpianti per il gol preso e i palloni persi”

In tutta onestà, il Napoli ha giocato a San Siro due volte nel giro di un mese. Al di là degli assenti, l’Inter mise sotto la squadra di Spalletti dal punto di vista fisico. Per un’ora, i nerazzurri imperversarono sulle fasce, il Napoli fu preso in mezzo. E c’erano tutti i calciatori titolari. Quella sera si fece male Osimhen. In campo c’erano Koulibaly, Anguissa (rientrato stasera dal primo minuto), Fabian oltre a Insigne.

Questa sera il Napoli ha giocato con i gregari, calciatori considerati non all’altezza, quella che abbiamo definito la classe operaia: Juan Jesus, Malcuit, Petagna, Elmas, oltre a Demme, Lobotka, Di Lorenzo fuori ruolo. Anche il Milan aveva assenti, certo. Ma il Napoli non è mai stato messo alle corde. Il gol annullato è casuale. Giroud è entrato al 62esimo, ha quindi giocato oltre mezz’ora, e ha toccato la miseria di 9 palloni. Castillejo in poco più di venti minuti ne ha toccati 8.

Le occasioni del Milan non sono mai state frutto del gioco, della pressione, di azioni corali. Si è reso pericoloso Ibrahimovic con una girata e nulla più.

Non riportiamo queste considerazioni per fare la morale a Pioli ma per invitarlo a una riflessione più approfondita. Milan-Napoli è stata una partita bruttina. Se pensiamo che è stata la sfida tra le due seconde in classifica, viene da deprimersi. Il Milan, nonostante le tante assenze, è parso una squadra modesta. Kessié e Tonali sono stati impalpabili. Uno dei migliori è stato Florenzi. Poi, si può discutere del gol. Ma il Milan è parso preoccupante. C’è un divario enorme rispetto all’Inter. Divario che a nostro avviso due mesi fa non c’era.

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