Koeman: «Io prossimo all’esonero? Sicuramente sarà vero, ma il club non mi ha detto nulla»

In conferenza: "Sono stanco di difendermi, non ha senso. Un giorno mi piacerebbe dire ciò che penso davvero in modo chiaro".

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Barcellona (Spagna) 08/08/2021 - amichevole / Barcellona-Juventus / foto Image Sport nella foto: Ronald Koeman

Il tecnico del Barcellona, Ronald Koeman, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Atletico Madrid. Di seguito il resoconto di Tuttomercatoweb.com.

Cosa le ha detto la società?

“Il club non mi ha detto nulla. Ho saputo che il presidente è stato qui al centro sportivo stamane, ma non ho parlato con lui. So che vengono filtrate ai giornalisti molte cose, ma io non so nulla. Io prossimo all’esonero? Sicuramente sarà vero, ma a me non è stato detto nulla”.

Com’è il suo rapporto con Laporta?

“Non risponderò a questa domanda”.

Come si sente Koeman in questa situazione?

“Non sono io la cosa importante, dobbiamo ottenere un risultato positivo domani contro l’Atletico Madrid. Io sono qui per l’amore che provo nei confronti del Barcellona, sono venuto qui in una situazione complicata. Ognuno ha la sua opinione, ma a me importa ciò che pensano i miei calciatori”.

Cosa risponde ai suoi detrattori?

“Sono stanco di difendermi, non ha senso. La gente può analizzare il momento che vive il Barcellona, tutti i cambiamenti che abbiamo fatto. Ci sarà sicuramente chi pensa che si sta mancando di rispetto, che bisognerebbe avere pazienza, che servirebbe tempo… Un giorno mi piacerebbe dire ciò che penso davvero in modo chiaro”.

Come sta la squadra?

“La squadra di oggi sarà la stessa fra tre mesi. Parliamo sempre del modulo, ma non è questo il problema. Se non abbiamo esterni bravi nell’uno contro uno, dobbiamo cercare dei laterali. Se avessimo i soldi, Messi sarebbe ancora qui. E avrei anche altri calciatori per dominare il gioco. Noi invece abbiamo questa rosa e dobbiamo preparare le partite coi giocatori che abbiamo. A questa squadra mancano delle cose, ma se recuperiamo gli attaccanti infortunati possiamo avere una rosa comunque forte”.

Ancora una domanda su come sta e come si sente.

“Sinceramente, potrei stare meglio”.

Qual è stato il suo miglior momento al Barcellona? E quale il peggiore?

“Con questa domanda sembra che sia già stato esonerato. Il migliore la firma, il peggiore l’addio di Messi”.

Quanto è importante il ritorno di Ansu Fati?

“Ansu sta tornando, ma gli serve tempo. Ci mancano giocatori forti nell’uno contro uno in velocità. Questa squadra non ha equilibrio oggi”.

Cosa teme dell’Atletico Madrid?

“Hanno un grande cinismo. L’Atletico è una squadra capace di farti gol con un solo tiro in porta in tutta la partita”.

Crede che Jordi Cruyff potrà essere il suo sostituto in panchina?

“Fin dal primo giorno Jordi Cruyff mi ha detto che non sarebbe stato l’allenatore del Barcellona. Ci parlo tutti i giorni, ma quello che ci diciamo resta fra noi”.

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