Ullrich: «Tre anni fa stavo facendo la fine di Pantani, ero quasi morto»
L'ex campione tedesco s'è confessato nel videopodcast del suo rivale Armstrong caduto in disgrazia: "Stavo male, ho dormito per tre anni"
“Stavo per fare la fine di Pantani”. Jan Ullrich, il Kaiser, vincitore del Tour de France, di una Vuelta, di un Oro olimpico e tre Mondiali, ha “dormito per tre anni”. Ora, a 47 anni, sta bene e si è confessato in un videopodcast con l’ex grande rivale Lance Armstrong (che pure ne ha passate un po’, per eufemismo).
“Sai la mia storia – ha detto – tre anni fa stavo davvero male. Mi sei venuto a trovare ed ero avviato sulla stessa strada di Marco Pantani, ero quasi morto”.
“Ho dormito per tre anni. Avevo bisogno di tempo per me stesso. Ma ora il mio cervello è di nuovo chiaro, il mio corpo è in forma. Ho anche alcune idee per il futuro”
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Nell’autunno del 2018, Ullrich aveva ammesso di avere problemi di droga e si era sottoposto a cure. Poche settimane prima, Ullrich era finito in custodia preventiva dopo un’accesa disputa a Maiorca con il suo vicino di casa dell’epoca, l’attore e regista Til Schweiger.
“Abbiamo passato tutti momenti di merda, e tutti in modi diversi. Ma la cosa più importante è che siamo qui a raccontarlo”, ha detto Armstrong, 50 anni.
Armstrong e Ullrich hanno rappresentato negli anni 2000 una delle delle grandi sfide che il ciclismo regala generazione dopo generazione. Le sette vittorie complessive di Armstrong (dal 1999 al 2005) sono state poi cancellate per doping. La carriera di Ullrich si concluse con l’Operacion Puerto, lo scandalo sul doping che si scatenò attorno al medico spagnolo Eufemiano Fuentes, nel 2006.
Il velocista napoletano aveva colpito i primi due ostacoli. Alla Rai: «Ho deciso di fermarmi per non aggravarmi fisicamente. Staffetta? Il mio Mondiale finisce qui».
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