Sarri alla Lazio, questione di soldi più che di feeling
Balla almeno un milione tra la domanda e l'offerta. Per Lotito, però, sarebbe il modo di rimettersi al centro della scena dopo lo schiaffo Inzaghi

Sarri alla Lazio, questione di soldi più che di feeling. Come è stato scritto su Twitter, sono lontanissimi i tempi del “Mi pagano per fare una cosa che avrei fatto tranquillamente gratis”. Ora Sarri si sente giustamente un professionista, bravo, e vuole essere pagato. Gli piace il corteggiamento della Lazio, anche perché è rimasto a piedi, ma vorrebbe quattro milioni netti. Lotito, però, quei soldi non può darglieli. Come scrive il Corriere dello Sport, ne aveva offerti 2,7 più bonus a Simone Inzaghi nell’ambito di un triennale. Per la Gazzetta Lotito ne offrirebbe tre più bonus.
Sarri deve decidere. Rimanere sull’Aventino o accettare di rientrare rinunciando almeno al 50% dello stipendio che incassava alla Juventus. I tempi sono cambiati. Il Covid ha stravolto tutto. C’è, ovviamente, la componente legata alla Roma. La speiga perfettamente il Corsport:
Sarebbe la risposta più convincente dopo il divorzio da Inzaghi e l’arrivo di Mourinho alla Roma. Sarri peraltro era stato trattato a lungo dal club giallorosso durante l’agonia tecnica di Fonseca. Per Lotito, spesso deriso e contestato, sarebbe un motivo d’orgoglio e di vanto ingaggiarlo, legandosi per la prima volta in 17 anni di gestione a un tecnico superiore al livello raggiunto dalla Lazio.
Sarebbe la maniera perfetta per rimettersi al centro della scena dopo lo schiaffo ricevuto da Simone Inzaghi.