A caccia col silenziatore, vicino a una scuola: fermato a Ischia Freccianera, la Primula Rossa dei bracconieri
Era sfuggito a decine di operazioni. Sparava nel centro abitato di Forio, fuori stagione venatoria, senza licenza con un'arma modificata artigianalmente

Lo chiamavano Freccianera, il bracconiere imprendibile. Lo hanno fermato a Ischia, nel comune di Forio, dopo essere scampato per anni a decine di operazioni delle forze di polizia e delle guardie volontarie delle associazioni ambientaliste. Una specie di mito dei cacciatori di frodo.
Ora che l’hanno beccato dovrà rispondere di vari illeciti. Cacciava senza licenza, agiva indisturbato in periodo di chiusura generale dell’attività venatoria e utilizzava un’arma clandestina: un fucile artigianale addirittura dotato di silenziatore. Un killer d’uccelli.
Come se non bastasse, sparava all’interno del centro abitato di Forio, in un piccolo appezzamento incolto a pochi metri da una scuola.
Gli attivisti del CABS e del WWF alla fine sono riusciti a riprendere le sue gesta in un video. A quel punto si sono mossi i Carabinieri Comando Compagnia Ischia al comando del Colonnello Angelo Mitrione: fermato e denunciato.
I Carabinieri Forestali hanno sequestrato munizioni di vario calibro, nonché decine di uccelli morti ancora in possesso bracconiere. “Gli esemplari rinvenuti appartenevano a venti diverse specie di uccelli, protette o particolarmente protette, tra cui rigogolo, culbianco, stiaccino, balia nera e tortora selvatica e addirittura specie rare come calandro e balia dal collare – spiegano gli attivisti che hanno partecipato all’esame degli esemplari. Un campionario mai visto di piccoli uccelli migratori che ogni anno giungono sull’isola per riposare e cercare nutrimento durante la faticosa e lunghissima migrazione ed invece vengono uccisi in violazione a tutte le norme nazionali, europee e internazionali. Un terribile spettacolo a cui non avremmo voluto assistere”.
Ischia rappresenta un cruciale luogo di sosta per gli uccelli migratori ed è anche una delle aree a più alto tasso di bracconaggio del Paese. Con una caratteristica peculiare: l’uso di armi clandestine provenienti da furti o realizzate artigianalmente.