De Luca: «Con migliaia di persone in giro senza mascherina torneremo presto in zona rossa»

«Quello che succederà in estate dipenderà al 50% dalla quota di vaccini disponibili e dal senso di responsabilità dei cittadini. Puntiamo all'immunizzazione per Napoli entro luglio»

de luca

Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha parlato con la stampa di vaccini ed altro.

«L’appello in questo momento lo rivolgo ai nostri concittadini. Da oggi in poi quello che succederà dipenderà da due fattori al 50%: la quota di vaccini disponibili e il senso di responsabilità dei cittadini. Qualche immagine che abbiamo già visto questo fine settimana ci deve preoccupare, perché se ci sono migliaia di persone in giro senza mascherine non va bene, perché vuol dire che tra due settimane andiamo in zona rossa e ci giochiamo l’estate. La nostra priorità adesso è vaccinare tutto il comparto turistico alberghiero commerciale, perché è un reparto che richiede decisioni oggi, entro il mese di maggio, perché se saltiamo quello abbiamo regalato milioni di turisti alla Spagna, alla Grecia, alla Croazia e ad altri Paesi e non ne ho alcuna intenzione».

Sul tracciamento in Campania:

«Sono assolutamente soddisfatto per il personale che abbiamo a disposizione, cioè 15mila dipendenti in meno rispetto a regioni con meno popolazione. Stiamo facendo un lavoro eccezionale. Le nostre Usca lavorano 24 ore su 24. La percentuale di pazienti che abbiamo a domicilio è altissima, a conferma che il nostro personale sanitario sta facendo uno sforzo straordinario di cui lo ringrazio. Ovviamente se viaggiamo a 2mila positivi al giorno è evidente che diventa difficile fare il tracciamento. Dobbiamo accelerare con le vaccinazioni e far scendere la quota di positivi ogni giorno».

Sulle persone tra i 60 e i 69 ancora reticenti per Astrazeneca:

«Credo che adesso preoccupazioni per i vaccini non dobbiamo averne, magari c’è qualche sedicente esperto che dice stupidaggini. Uno recentemente ha parlato di Sputnik, ma ha dimenticato di dire che il nostro contratto prevede la somministrazione è subordinata all’accettazione di Aifa: la nostra è una sollecitazione a non perdere tempo. Quando abbiamo valutato il Pfizer lo abbiamo fatto in 10 giorni, qua ci sono più fattori politici che valutazioni di ordine scientifico e bisogna muoversi. Il governo italiano dorme in piedi: qualunque governo serio avrebbe convocato i dirigenti Aifa e gli avrebbe detto di muoversi a decidere. Non a dire sì, ma ad esprimersi».

E ancora:

«Puntiamo all’immunizzazione per Napoli entro luglio. Stiamo lavorando in autonomia anche per immunizzare le nostre isole, per due motivazioni. La prima sanitaria, perché sono esposte all’ingresso di turisti soprattutto stranieri e quindi alle nuove varianti, e poi perché sono nomi di valore internazionale. Entro la prossima settimana completiamo l’immunizzazione del personale alberghiero e degli abitanti delle isole. Il messaggio ai turisti è: venite in Campania perché è una regione sicura. E venite subito a Capri, Ischia e Procida».

Sulla manifestazione in programma domani da parte dei ristoratori che non hanno tavolini all’aperto:

«Sono assolutamente favorevole a che si sposti l’orario di apertura alle 23 per attività interna ed esterna ai ristoranti. Da subito. E a prolungare la mobilità fino alle 23,30 per consentire ai clienti di tornare a casa. E invece sono per un controllo ferreo sulla movida: alle 24 tutti a casa. Non dovrebbe esserci anima viva per strada, per garantire l’economia e la sicurezza sanitaria, invece mi pare che ci sia una politica ad capocchiam».

 

 

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