Lissner: «Muti offeso dal San Carlo? Gli ho fatto diverse proposte ma non ha accettato»

Il Teatro di San Carlo risponde al maestro, che si era detto offeso della cancellazione di tre concerti: «È stata una scelta dolorosa, ma dettata dal rigore che richiede il Covid»

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In un’intervista rilasciata ieri al Corriere della Sera, il maestro d’orchestra Riccardo Muti si era lamentato della cancellazione di tre concerti da parte del Teatro di San Carlo di Napoli. Si era detto profondamente offeso dall’accaduto. Il Teatro gli ha risposto attraverso una nota firmata da Stéphane Lissner.

«Il San Carlo non si è mai sognato di chiudere le porte a Riccardo Muti. Non sarebbe possibile. Vi è un legame meraviglioso tra il maestro, questo teatro e la sua città».

Lissner spiega:

«Con Chiara Muti abbiamo deciso che non c’erano le condizioni per una nuova produzione l’8 febbraio a causa dei problemi legati alla pandemia e con tutti i teatri chiusi al pubblico. Ho fatto delle proposte diverse al maestro, come quella di venire a dirigere l’Orchestra del San Carlo, gli ho prospettato varie soluzioni che però non ha accettato».

E continua:

«È stata una scelta dolorosa. Tutte le mie progettualità che riguardano il Teatro San Carlo sono volte alla tutela della salute dei lavoratori e al mantenimento dei livelli occupazionali. Non rinnego alcuna decisione presa nell’interesse della Fondazione e dei suoi lavoratori. La scelta di annullare i tanti appuntamenti della passata stagione e di quella in corso, comprese le ospitalità alle orchestre straniere, è stata molto dolorosa ma dettata unicamente dal rigore che lo specifico momento richiede e in linea con le direttive anti-Covid».

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