De Luca: “I sindaci riducano del 50% la mobilità. Chiesto il congedo per le mamme”

Il presidente della Regione Campania: “I numeri delle scuole non permettono di mandare i ragazzi a scuola, bisogna mettere in sicurezza le famiglie”

De Luca

Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca

Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha rilasciato alcune dichiarazioni attraverso una diretta su Facebook.

Per la scuola bisognava fare una battaglia per avere l’approvazione dei congedi parentali per le mamme lavoratrici e il bonus babysitter per le lavoratrici autonome mantenendo il 100% della retribuzione. L’unica regione che ha fatto una proposta, che è stata mandata al Governo, è stata la Campania. E ricordate i dati dei contagi delle scuole nel quartiere Vomero/Arenella della settimana scorsa. Davanti a certi numeri, servono scelte di responsabilità. Chi manderebbe a scuola il figlio con questi dati? La battaglia da fare è mettere in sicurezza scuole e famiglie e chiedere al Governo di approvare il congedo parentale. Questo è ciò che ha fatto la Campania.

Nessuno pensi di festeggiare, dobbiamo essere rigorosi. Ci sono dei dati aggiornati di oggi così evitiamo demagogia e ammuina. Napoli città ha 1.046 positivi, perlopiù asintomatici che diffondono ugualmente il contagio; Giugliano ne ha 116 ed è una situazione preoccupante. Arzano 24, Portici 57, Casoria 29, Pozzuoli 49, Caserta 65, Aversa 109, Somma Vesuviana 50, San Giorgio 45, Nola 57, Ercolano 48, Afragola 27, Torre del Greco 66, Salerno 56, Acerra 30, Marano 62, Marcianise 41, Melito 35, Ottaviano 50, Marigliano 28, Nocera Inferiore 29, San Giuseppe 27, Scafati 22. Ho preso le città con un numero positivi oggi sopra i 20. Dobbiamo tenere gli occhi aperti, altrimenti andiamo in zona strarossa.

Mi appello ai sindaci perché facciano un lavoro per ridurre del 50% della mobilità e mi appello ai nostri concittadini. D’ora in poi tutto quello che succede attiene alla responsabilità del cittadino. Se ognuno fa il proprio comodo avremo da soffrire. Il sindaco di Salerno già si predispone a chiudere le aree di maggiore assembramento, possiamo chiedere un sacrificio non enorme per un mese? Significherebbe non andare a passeggio per un mese. Riduciamo gli assembramenti e indossiamo sempre le mascherine. Dopo le 22 non ci deve essere anima viva in giro, soprattutto nei weekend. Per quanto ci riguarda, faremo di tutto per continuare a seguire il problema con rigore.

Siamo arrivati oltre i 20 mila tamponi al giorno tra pubblico e privato. Siamo la regione più trasparente d’Italia sui dati, faremo in modo che tutto sia trasmesso direttamente al Ministero della Salute. Vi prego di essere rigorosi e rimanere in casa il più possibile. Comportatevi come se ci fosse il lockdown. Diamo noi questa prova di autodisciplina e senso civico. Abbiamo fatto meravigliare l’Italia e il mondo per la nostra tenuta. Diamo un’altra prova straordinaria. Abbiamo fatto tutto ciò che era umanamente possibile. Avevamo chiesto 600 medici e 800 infermieri, ci hanno mandato 21 medici e 68 infermieri.

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