La clausola bavaglio di Just Eat ai rider: “Se vuoi lavorare non devi criticare l’azienda”

Sul Fatto Quotidiano. E' inserita nell'accordo quadro inviato ai fattorini. Niente post sui social né dichiarazioni alla stampa. Ora la Cigil valuta la causa per discriminazione 

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Sul Fatto Quotidiano la “clausola bavaglio” inserita nell’accordo quadro che Just Eat ha inviato ai suoi rider. E’ il documento con cui l’azienda recepisce il contratto collettivo firmato il 15 settembre dall’Assodelivery, che rappresenta le multinazionali delle consegne a domicilio e dal sindacato, l’Ugl. Chi non accetterà l’accordo, hanno comunicato le app, sarà licenziato.

Intanto, di Just Eat è vietato parlare. Il quotidiano semplifica quanto affermato nella clausola:

Vuoi continuare a lavorare come rider per Just Eat? Allora non devi mai criticare l’azienda né il gruppo a cui appartiene, i contratti che applica, i suoi servizi di consegna e nemmeno i ristoranti partner. In buona sostanza, è meglio evitare proprio di parlare e di scrivere post“.

Niente esternazioni su Facebook né dichiarazioni alla stampa che possano “intaccare la reputazione della società, del gruppo di appartenenza, di ristoranti o clienti”.

La clausola è stata denunciata da Yiftalem Parigi, eletto due settimane fa rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e adesso la Cgil sta valutando di intentare una causa per discriminazione.

 

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