Crisi Barcellona / È questo il cruyffismo promesso da Bartomeu con Setién?
Durissimo commento su Diario As: “Dove sono finite le promesse con cui si è giustificato l'esonero di Valverde? Ansu Fati è ormai un riempitivo per le liste dei convocati”

foto Hermann
La sconfitta del Bernabeu acuisce ulteriormente la crisi del Barcellona. La crisi più profonda dell’era Messi. E non si vede una via d’uscita. Oggi su Diario As è duro il commento di Gimenez.
“Il Barça ha lasciato nello spogliatoio del Bernabeu tutte le promesse con cui il Consiglio presieduto da Bartomeu giustificò a gennaio l’esonero di Valverde per Setien a gennaio”. Quel Barca avrebbe giocato meglio, questo promise Bartomeu, si parlò di cruyffismo, di fiducia nella cantera, addio al disordine tattico e miglioramento della condizione fisica.
Nulla di tutto questo si è visto, scrive il quotidiano spagnolo. “Setién dovrebbe guardarsi allo specchio per vedere se si riconosce. Da dodici il Barcellona non lasciava il Bernabeu senza segnare gol”. Il quotidiano ha scritto di mancanza di energia da parte di una squadra che è affondata fisicamente, oltre a una preoccupante mancanza di mordere.
Gimenez continua: “C’è ancora un aspetto doloroso. L’utilizzo dei giovani della cantera. Ansu Fati ormai è diventato un riempitivo delle liste dei convocati. Un comportamento che contraddice la storia. Il Barça ha ripetuto l’approccio timoroso di Napoli e questa volta la possibilità di Griezmann è finita alta. Di fronte a questa mancanza di ambizione, non c’era altra soluzione che la sconfitta”.