Gargano: «Il mio ruolo di leader? Il leader è Benitez»

La conferenza stampa di Gargano alla vigilia di Napoli-Young Boys, tratta da tuttonapoli.net  12.58 – Cosa prometto ai tifosi? “Ho già detto ciò che dovevo dire, darò sempre il massimo come in passato”. 12.57 – Quanto è cresciuto il Napoli dal momento del tuo addio fino al tuo ritorno? “Ricordo le conferenze passate, non c’era […]

La conferenza stampa di Gargano alla vigilia di Napoli-Young Boys, tratta da tuttonapoli.net 

12.58 – Cosa prometto ai tifosi? “Ho già detto ciò che dovevo dire, darò sempre il massimo come in passato”.

12.57 – Quanto è cresciuto il Napoli dal momento del tuo addio fino al tuo ritorno? Ricordo le conferenze passate, non c’era tutta questa attenzione. Il Napoli è cresciuto molto e lo dimostra il fatto dell’arrivo di un grande allenatore e di grandi calciatori, i tifosi devono essere orgogliosi di questa crescita. La mentalità è quella di vincere sempre e comunque, dispiace quando non ci riusciamo. I portieri contro di noi fanno sempre grandi miracoli, anche noi ci arrabbiamo. Napoli è una città che vive di calcio, sono orgoglioso di essere in questo club”.

12.56 – Come è cambiato il tuo gioco tra Mazzarri e Benitez? “Hanno mentalità diversa, Rafa chiede di giocare in pochi tocchi e in modo veloce. A me piace più questa mentalità, il Barcellona ha vinto molto giocando così. La mentalità spagnola scorre nel sangue del mister”.

12.55 – Quanto è stato importante Benitez?Tornare a Napoli è stata una scelta presa tra me, il mister e la mia famiglia. La mia mentalità è quella di giocare sempre, anche con un piede rotto o una frattura al viso. Ringrazio Benitez, il club e i tifosi perchè piano piano stanno avendo nuovamente fiducia in me”.

12.54 – Un giudizio su David Lopez? Ha mostrato grande mentalità, ha la fiducia di tecnico e compagni. Ha grande responsabilità, non è semplice giocare a Napoli”.

12.53 – L’obiettivo del Napoli?Penso solo a domani, poi vedremo cosa accadrà. Ora pensiamo allo Young Boys, vogliamo vincere”.

12.52 – Cosa è cambiato dopo il ko di Berna? E’ accaduto che la Roma ci ha dato spazio, abbiamo espresso un grande gioco. Abbiamo avuto maggiori chance di colpire, perdere a Berna ha fatto male ma abbiamo capito di essere forti e di poterci rialzare con le nostre forze. Dobbiamo giocare sempre con umiltà, domai tutti daranno il massimo”.

12.50 – Non è stato semplice il ritorno a Napoli? “Per me è stato difficile tornare, capisco i tifosi perchè sono fatti così. Questo è il calcio, al mister è capitato di andare al Chelsea e di non essere apprezzato appieno dai tifosi londinesi, abbiamo parlato tantissimo quando sono tornato e lo facciamo tuttora. Ai tifosi del Napoli non è andata giù di aver giocato con altri due club, ma io darò sempre il massimo per questa maglia. Non ho mai vissuto una atmosfera come quella che ho vissuto qui, ho due figli napoletani e sarò legato a vita a Napoli. Non c’era cosa più bella di tornare qui”.

12.49 – E’ il miglior Gargano dal 2007 ad oggi?Ho esperienza e la giusta mentalità, il primo Gargano era solo un ragazzo. Ora sono un uomo anche grazie al Napoli, vado in campo con un’altra mentalità”.

12.48 – Le motivazioni quando non si sfidano i top club? “Non è una questione di mentalità, perchè anche contro Chievo e Atalanta abbiamo creato tantissimo. La Roma ha concesso spazio, le altre squadre chiudono ogni varco. E’ anche questione di fortuna”.

12.47 – Il tuo ruolo di leader? “Il leader è il mister, io non mi reputo tale. Ci sono tanti calciatori da tempo qui come Hamsik e Maggio, io in campo penso solo a dare il massimo”.

12.46 – Sei un calciatore con grande carattere, cosa hai provato quando i risultati non erano positivi? Piano piano stiamo trovando la condizione, a inizio stagione c’erano le scorie post-Mondiali. In quel periodo non riuscivamo a fare quello che chiedeva Benitez, non eravamo al top. Adesso siamo in crescita, i risultati stanno arrivando”.

12.45 – La tua crescita in azzurro?Ho visto il Napoli l’anno scorso, ero soddisfatto. Sono stato parte del progetto e vecchio e ora sono felice di giocare con questi compagni. Il mister ci chiede di fare grandi cose in campo, adesso ci stiamo riuscendo. Lottiamo su ogni pallone per dare il massimo”.

12.44 – Il rapporto col pubblico di Insigne?Io sono felice per Lorenzo, è un grande professionista. Si arrabbia quando sbaglia, io ho sbagliato in passato nel rapporto con i tifosi. Volevo sempre giocare ed ero arrabbiato quando non venivo schierato in campo, ma tutti vogliamo il bene del Napoli. Quindi siamo tutti felici”.

12.43 – Il Napoli ha finalmente svoltato? Veniamo dalla gara con la Roma e prima siamo stati sfortunati, abbiamo creato tante occasioni. Nel primo tempo poteva finire 4 o 5-0, la squadra ha dato il massimo”.

12.42 – Prima domanda per il mediano: per quale motivo il Napoli disputerà una gara diversa a quelladi Berna? “Giochiamo in casa, il fattore campo conta molto. Non è una scusa, ma la squadra da tre o quattro gare sta giocando alla grande. Dobbiamo continuare così”.

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