Le stranezze del calciomercato (sapete chi ha speso di più?)

Ho visto dar via il capocannoniere del torneo per il terzo anno consecutivo dopo Ibrahimovic e Cavani.

Ho visto dar via il miglior difensore della scorsa serie A ed arrivare nella squadra di Robben senza che egli lo conoscesse.

Ho visto partire una “mela marcia” per venti milioni e un Cristante per 6.

Ho visto introdurre il prestito BIENNALE (Milan con Torres).

Ho visto la prima della classe comprare una giovane promessa dal Real con la formula “che se lo rivoglio tu me lo rivendi a questa cifra”.

Ho visto il Napoli comprare solo all’estero (l’ultimo affare in entrata con le italiane resta Jorginho).

Ho visto un costosissimo Astori (dell’anno scorso) quasi alla Lazio per 7 milioni ma poi andare alla Roma in PRESTITO.

Ho visto Cerci indeciso se accettare l’Atletico Madrid.

Ho visto migliaia di giovani sconosciuti aggirarsi tra le squadre.

Ho visto che tra questi sconosciuti, molti sono calciatori juventini che guarda caso fanno esperienza in serie A mentre gli altri (a Napoli ad esempio) bisogna mandarli a Crotone.

Ho visto un magnate indonesiano svecchiare la squadra e ricomprare calciatori vecchi.

Ho visto che siamo diventati come quello che è sempre stata la Turchia, un posto dove finire la carriera (certo oggi va di moda anche l’Australia).

Ho visto che per rinforzarsi e provare ad andare avanti in Champions, servono solo Morata ed Evra.

Ho visto Coman subito paragonato a Pogba (quindi vale millemila milioni) e De Guzman nazionale olandese che deve dimostrare di essere il sostituto di Dzemaili.

Ho visto, dopo lo scontro sul campo e per l’ingresso in Europa, il Parma dare Amauri al Torino… una cosa paragonabile all’odio dello scorso campionato tra il Milan – che conquistò i preliminari di Champions – e la Fiorentina. Finì con Matri in maglia viola.

Ho visto la Fiorentina che, conoscendo la fragilità di Pepito Rossi, non ha comprato un attaccante.

Ho visto la volontà (perché è quella che conta) di prendere Falcao, Mascherano, Lavezzi, Eto’o, Fellaini ed anche la volontà di vendere Guarin a tutti.

Ho visto che Robinho finalmente ce l’ha fatta a ritornare in Brasile, in prestito, ma nell’anno sbagliato.

Ho visto questo e molto altro ed ora scopriamo che tra entrate ed uscite, è la Lazio quella che ha speso di più… addirittura 30 milioni in perdita.

Ho visto anche tanti campioni tornare in Italia ma era solo per la partita della Pace.
Alessandro Mastantuoni