Renica: “Manolas e Koulibaly non sono complementari. Serve tanto allenamento”
Intervista a Repubblica Napoli: "Il match contro la Samp sarà un banco di prova. Mi aspetto un'inversione di tendenza"

Repubblica Napoli intervista Alessandro Renica, bandiera del Napoli degli anni d’oro ed ex di Napoli e Sampdoria. Proprio le due squadre che si affronteranno sabato al San Paolo.
Renica ha espresso dubbi sulla coppia Manolas-Koulibaly fin dall’estate e li ribadisce adesso:
“Sono due fortissimi difensori ma per quanto mi riguarda non sono complementari. Manca un “tattico” come Albiol che possa ragionare e posizionarsi bene nelle uscite. Manolas e Koulibaly sono due istintivi. Ma la situazione si può risolvere”.
Basta lavorare tanto in allenamento per trovare il giusto equilibrio tra i due, dice, cosa che finora non è stata possibile per l’assenza di Koulibaly per quasi tutta l’estate.
Il Napoli ha incassato troppi gol in due partite, ben sette, ora è chiamato a invertire la tendenza, già contro la Samp.
“Sarà un test. La fase difensiva dovrà funzionare. Il Napoli paga pure la scarsa forma di Ghoulam: se in una linea a 4, tre giocatori sono fuori condizione diventa difficile contrastare gli avversari. Se poi sfidi la Juventus è ancora più complicato”.
Il problema non è il modulo, secondo Renica:
“Nel calcio moderno si difende con tutte le linee, anche con attaccanti e centrocampisti. Il Napoli ha una mediana in grado di fare entrambe le fasi. Forse si pensava che Manolas e Koulibaly costituissero un vero e proprio muro in modo da destinare più giocatori alla fase offensiva. Al momento, però, non è così. Il muro non si è visto e quindi bisogna correggere qualcosa. Questa squadra è forte dalla cintola in su. L’attacco è super, i gol arriveranno. Bisogna incassarne meno”.
La partita di sabato sarà decisiva:
“Sicuramente i blucerchiati ci arrivano male, questa rivoluzione finora non sta funzionando. Il Napoli può approfittarne, ma deve dare risposte. Meret dovrà mantenere la porta inviolata, è questo il punto di partenza, altrimenti c’è da allarmarsi. Mi aspetto un’inversione di tendenza da Manolas e Koulibaly. Vorrei che miei dubbi fossero smentiti. Tocca ad Ancelotti far migliorare l’intesa di entrambi con il suo lavoro”.
Renica infine esprime un desiderio:
“Voglio tornare al San Paolo al più presto. Ho troppa nostalgia dello stadio di Fuorigrotta”.