Gianni Mura: «La vittoria del Napoli vale di più, la mossa Maksimovic e il cuore dei “vecchi”»
Su Repubblica: “È stata una vittoria di cuore, ma chi ha giocato a calcio sa che non basta il cuore per battere una squadra come il Liverpool”
Il titolo scelto da Repubblica per il commento di Gianni Mura è: “Quattro vittorie su quattro: sul Liverpool vale di più”.
Ecco cosa scrive Gianni Mura:
Serata esaltante per le italiane. Quattro vittorie in due giorni, non succedeva da 13 anni, complimenti. In particolare al Napoli, che aveva il compito più difficile, fare punti col Liverpool per non dire con molto anticipo addio alla Champions, dopo il mezzo scivolone di Belgrado. Il gol è arrivato all’ultimo minuto, Insigne, ma non inganni. Il Napoli prima ha capito che gli avversari non erano i mostri delle cronache più recenti, poi ha cominciato a lavorarli al corpo, con dedizione e pressing. E, diciamolo, anche approfittando della serata stortissima dei tre attaccanti in rosso (Salah per primo: sembrava un sosia).
Napoli bivalente
Prosegue l’editorialista principe di Repubblica: “Ancelotti ha schierato un Napoli bivalente, un 4-4-2 che, a seconda degli spostamenti di Callejon, poteva diventare 4-3-3. È stata una vittoria di cuore, ma chi ha giocato a calcio sa che non basta il cuore per battere una squadra come il Liverpool. Dalla seconda metà della ripresa il Napoli ha preso d’assedio la porta di Alisson, con una sicurezza incredibile, e, dopo la traversa di Mertens, ha ottenuto il giusto premio. Ora si è rimesso in gioco”.
Maksimovic e i vecchi
Sulla destra Ancelotti ha rischiato Maksimovic terzino destro, ma è stato ripagato. Discreto, scolastico ma con un buon piede nei cross Fabián Ruiz. Forse troppo emozionato, Verdi non ha combinato nulla nel finale. La partita l’hanno vinta i vecchi: se vecchio si può chiamare Insigne, e poi Allan, Callejon, Albiol.
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