Mbappé e il Psg in tribunale, domani l’udienza al Tribunale del Lavoro per 55 milioni di euro di arretrati

Le Parisien. La disputa ha da tempo avvelenato il rapporto tra il fuoriclasse e il suo ex club. Non c'è stata conciliazione

psg Mbappé Liverpool Austria-Francia

France's forward Kylian Mbappe reacts during a press conference at the Algarve stadium, in Faro on June 15, 2023, on the eve of their UEFA Euro 2024 group B qualification football match against Gibraltar. (Photo by Thomas COEX / AFP)

Kylian Mbappé e il Paris Saint-Germain tornano a scontrarsi, questa volta nelle aule del tribunale del lavoro di Parigi. L’attaccante del Real Madrid reclama 55 milioni di euro tra stipendi e bonus non pagati e chiede che il suo vecchio contratto venga riclassificato da tempo determinato a tempo indeterminato. Ne parla Le Parisien.

Mbappé porta in tribunale il Psg: i dettagli

Ecco cosa scrive Le Parisien:

“La telenovela Kylian Mbappé – Psg avrà un episodio cruciale lunedì con un’udienza presso il tribunale del lavoro di Parigi dove il capitano dei Bleus chiederà al suo ex datore di lavoro il pagamento di 55 milioni di euro di fatture non pagate nonché la riclassificazione del suo contratto a tempo determinato in un contratto a tempo indeterminato. Nei locali parigini del tribunale del lavoro, che non è abituato a trattare casi di così alto profilo, le due parti si incontreranno dalle 13 “direttamente all’ufficio del processo”, senza passare attraverso il precedente processo di “conciliazione”, “perché Kylian Mbappé chiede che il suo contratto a tempo determinato sia riclassificato come contratto a tempo indeterminato”, ha detto una fonte giudiziaria all’Afp.”

“Questa disputa ha da tempo avvelenato il rapporto della star con il suo ex club. L’attaccante era stato escluso dal gruppo professionistico all’inizio della stagione 2023-2024 dal Psg, chiudendo però la porta a un rinnovo contrattuale. Mbappé fu infine reintegrato dopo la prima giornata di campionato.”

Il mistero sull’accordo di rinuncia

“Il club parigino assicura che questa reintegrazione sia avvenuta al termine di un accordo tra le due parti che prevedeva che il giocatore dovesse rinunciare a parte delle somme dovute alla fine del contratto, per preservare la salute finanziaria del club. Il capitano dei Bleus, che finalmente si è trasferito al Real Madrid nell’estate del 2024, al termine del suo contratto senza trasferimento per il Psg, reclama 55 milioni di euro di bonus e stipendi non pagati, affermando al contrario che non esisteva alcun accordo di rinuncia tra lui e il club, secondo il suo entourage.”

 “L’udienza di lunedì presso il Tribunale del Lavoro si terrà quattro mesi dopo il ritiro, a luglio, della denuncia penale per molestie morali presentata dal giocatore a maggio contro il Psg.”

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