Xabi Alonso: «Real-Juve è un Clasico del calcio europeo, non bisogna sottovalutare una squadra in difficoltà»

In conferenza: «Endrick gioca poco? Il calcio d'élite è così, c'è competizione. Guler è un mix tra Özil e Guti. Mbappé sta migliorando in intelligenza».

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Cc Madrid 26/05/2025 - Presentazione nuovo allenatore Real Madrid / foto Cesar Cebolla/Image Sport nella foto: Xabi Alonso

Il tecnico del Real Madrid Xabi Alonso ha tenuto la conferenza stampa alla vigilia del match di Champions contro la Juventus.

La conferenza di Xabi Alonso

Una grande rivale davanti, la Juve:

«È un clasico del calcio europeo. Ricordo di aver visto molte partite del Madrid contro di loro in tv. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, sappiamo che la gente va al Bernabeu con un desiderio speciale di guardare le grandi partite.»

Fino a che punto il club arriverà sulle sue lamentele del match a Miami?

«Ne ho già parlato in altre conferenze stampa… Il club sta legittimamente difendendo i suoi interessi e vedremo cosa succederà.»

Il cambiamento in positivo di Vinicius:

«È un giocatore fondamentale. Decisivo. L’altra mattina abbiamo parlato dell’impatto che può avere. Abbiamo bisogno di lui per quello che sta per succedere. Che sia molto concentrato su ciò che deve fare e su ciò che fa bene.»

Güler e i paragoni con Özil:

«Non solo per l’origine, ,a per la qualità. È un mix tra Özil e Guti. Dobbiamo continuare a spingerlo per migliorare il suo gioco, ma sono felice.»

La rabbia di Endrick:

«La competizione è intensa e devi essere preparato. Questo è il calcio d’élite.»

C’è bisogno di uno Xabi Alonso a Madrid?

«Spero di no. Con la squadra che abbiamo andremo fino in fondo. Stiamo crescendo  pensando di poter competere costantemente. È una squadra completa, con giocatori moderni e dinamici, e potenziale da sviluppare. Il mio ruolo è quello di accompagnarli e investire per renderli migliori. Nel medio-lungo periodo vedremo questa evoluzione.»

Nico Paz:

«Ho visto la partita contro la Juve, ha fatto una grande partita contro di loro. Noi ci concentriamo sulla nostra. Il suo futuro? Non è questo il momento di parlarne.»

La Juve manca di qualità o è solo un brutto momento?

«Fino a tre settimane fa stavano andando bene, come la vittoria contro l’Inter. Dovremo stare molto attenti. Una squadra italiana in difficoltà può essere doppiamente pericolosa. Abbiamo in mente la partita del Milan dell’anno scorso al Bernabeu. La Juve ha buoni giocatori, Yildiz è uno di loro, la sua progressione è fantastica perché lo conosco dalle categorie inferiori del Bayern Monaco quando ero lì».

L’impatto di Mbappé:

«La sua influenza positiva sulla squadra è importante quasi quanto i suoi compagni di squadra che lo seguono con e senza palla. Farà sempre gol. Li ha fatti ovunque. È molto analitico e intelligente, fa le cose con intelligenza.»

Il ruolo di Courtois:

«Tibu non è solo un portiere, il migliore del mondo, è anche la mentalità del Real».

Cosa deve migliorare Mastantuono:

«L’atmosfera è diversa rispetto all’Argentina, ha 18 anni, a questo punto siamo soddisfatti della sua prestazione, siamo molto felici che sia con noi.»

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