Villarreal-Barcellona a Miami, i capitani della Liga hanno chiesto una riunione urgente: sono arrabbiati (El Mundo)

Lamentano carenza di informazione. Vogliono conoscere i criteri sportivi per selezionare i club partecipanti, il numero di partite al di fuori della Spagna, viaggi, assicurazioni mediche e legali.

Villarreal barcellona

Db Torino 16/03/2022 - Champions League / Juventus-Villarreal / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: tifosi Villarreal

I capitani delle squadre di Liga hanno chiesto un incontro urgente per il match tra Villarreal e Barcellona che si disputerà a Miami il 20 dicembre. Alla riunione, che si terrà la settimana prossima, saranno presenti sei o sette giocatori.

I capitani della Liga chiedono una riunione per Villarreal-Barcellona a Miami

Secondo quanto riportato da El Mundo:

La sosta delle nazionali ha impedito ai 20 capitani della Liga di trovare un posto per incontrarsi tutti insieme e condividere le loro opinioni sulla partita tra Villarreal e Barcellona a Miami. Hanno fatto incontri parziali, ma la sensazione generale è quella di rabbia a causa della mancanza di informazioni che è arrivata su questo match presentato ieri dal presidente Javier Tebas. Nella riunione saranno richieste informazioni su: criteri sportivi per selezionare i club partecipanti, numero di partite per stagione al di fuori della Spagna, le cifre economiche extra per i club partecipanti, viaggi, temperature, jet lag, assicurazioni mediche per lesioni, assicurazioni legali, la scelta degli arbitri, diritti tv. Da parte sua, il Villarreal ha ribadito in un comunicato la sua intenzione di facilitare il trasferimento ai suoi tifosi che vogliono viaggiare per guardare la partita e offrirla gratuitamente, alzando al 30% lo sconto sull’abbonamento per i possessori che non vogliono o non possono partecipare.

Il match a Miami è davvero l’anticalcio? “Una settimana di Champions è più impegnativa”

El Pais:

Nei prossimi giorni i 20 capitani della Liga torneranno a riunirsi per valutare le implicazioni della trasferta americana. Già nel primo incontro, a fine agosto, prevaleva il sentimento di “fastidio” per la mancanza di informazioni. I dubbi restano: se la partita aprirà la porta ad altre trasferte extraeuropee, se comporterà un aggravio di fatica non retribuito e se finirà per comprimere ulteriormente i tempi di recupero. Dal canto suo, LaLiga confida che, una volta spiegati tutti i dettagli, le perplessità possano ridursi. Ma l’accordo non è ancora definitivo: serve l’autorizzazione di Fifa e Concacaf. Nel frattempo, il sindacato sottolinea che l’operazione violerebbe alcuni articoli del contratto collettivo, come quelli che regolano le ore massime di concentrazione per una partita (36 per i locali, 72 per gli ospiti) e i giorni minimi di riposo (almeno uno e mezzo dopo ogni match). A complicare le cose, il calendario: il 16 e 17 dicembre sono previsti i sedicesimi di finale di Coppa del Re. Se Villarreal o Barça dovessero essere ancora in corsa, la Rfef dovrà trovare nuove date — un rompicapo, vista la stagione già intasata.

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