Tudor: «Come si difende sui calci piazzati? Magari ci mettiamo a uomo, manca esperienza a livello d’età»

In conferenza: «Qualcosa che invidio al Como? Ha fatto gol su calcio piazzato. E a me piace la mia squadra»

Tudor juventus

Dc Roma 23/04/2024 - Coppa Italia / Lazio-Juventus / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Igor Tudor

La Juventus perde contro il Come per 2-0 e il tecnico bianconero, Igor Tudor, in conferenza difende la prestazione della sua squadra

La conferenza di Tudor

Deluso oggi?

«Deluso dal risultato, dalla prestazione no. Como squadra organizzata, purtroppo abbiamo preso un gol che non si può prendere da un calcio piazzato, ci sono mancati gli ultimi 16 metri. Avevo la sensazione della pericolosità ma mancava l’ultima cosa. Siamo arrivati là ma di tiri concreti ne abbiamo fatti pochi. Secondo tempo spezzato, tanti interventi. Poi abbiamo preso un contropiede…».

4-4-2 con Conceicao e Yildiz. Dal 75′ invece…

«Non so chi giochi con due attaccanti e due ali così nel secondo tempo, però era giusto provare negli ultimi 20 minuti. Tu devi pedalare con due attaccanti. Abbiamo preso un contropiede purtroppo. Ma era giusto provare».

Cambierà qualcosa la prossima volta?

«Io devo scegliere gli 11 migliori e farlo affinché rendano al meglio. Le scelte sono state queste oggi. Tante cose con la palla mi sono piaciute, ma bisogna metterla dentro. Se non succede, è un problema. Il mio compito è provare a migliorare tutto».

Fabregas è tornato su un discorso fatto da lei ieri e ha detto che non capisce come funziona qui.

«Fabregas può dire quello che vuole. Sono cose sue».

C’è qualcosa che non si aspettava dal gioco di Fabregas? C’è qualcosa che invidia al Como?

«Ha fatto gol su calcio piazzato. E a me piace la mia squadra».

Preoccupato per una serie di risultati negativi?

«L’allenatore è sempre preoccupato, prima anche da giocatore e in 30 anni si sentono le partite e le settimane decisive. Però mi interessa poco».

Cosa si può fare per evitare i gol su calcio piazzato?

«Magari ci mettiamo a uomo, così ci responsabilizziamo. Generalmente bisogna avere carattere e responsabilità, manca esperienza a livello d’età. Ora vediamo, parliamo anche con i giocatori».

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