Sono più intelligenti, hanno cultura tattica e lettura del gioco: i cestisti europei hanno conquistato l’Nba

Hoops habit conferma le impressioni di Scottie Pippen al Paìs: gli europei sono più versatili e più tecnici, sono diventati più maturi

Doncic

LOS ANGELES, CALIFORNIA - APRIL 11: Luka Doncic #77 of the Los Angeles Lakers reacts after a basket during the second quarter against the Houston Rockets at Crypto.com Arena on April 11, 2025 in Los Angeles, California. Katelyn Mulcahy/Getty Images/AFP (Photo by Katelyn Mulcahy / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Spesso acclamata come l’apice del basket professionistico, la Nba non è estranea ai talenti internazionali. Nel corso degli anni, giocatori provenienti da ogni angolo del mondo hanno lasciato il segno nel campionato. Tuttavia, negli ultimi anni, si è registrato un notevole aumento del numero di giocatori europei o internazionali che hanno avuto un impatto significativo nella Nba. In una recente intervista a El Paìs anche Scottie Pippen ha sottolineato come i giocatori europei ormai sono dominanti nel basket americano.

Quanti sono i giocatori non americani in Nba

Per la stagione 2024-25, ci sono stati 125 giocatori internazionali (cioè nati fuori dagli Stati Uniti) sulle rose all’inizio della stagione. Di questi internazionali, 61 provengono dall’Europa. L’Nba ha 30 squadre, con roster che possono variare un po’ ma si aggirano mediamente su circa 450 giocatori attivi (15 per squadra × 30 squadre). Se consideriamo 61-63 europei su 450 giocatori, si tratta del 13-14% di europei. Il portale specializzato Hoops habit ha provato a capire perché i giocatori europei ormai sono da considerarsi tra i top. Bisogna risalire a James Harden nel 2018 per trovare l’ultimo Mvp della stagione americano. Poi il serbo Jokic, il greco Antetokounmpo, il franco camerunense Embiid, il canadee Shai Gilgeous-Alexander.

Dalla leggendaria carriera di Dirk Nowitzki con i Dallas Mavericks all’emergere di giovani stelle come Luka Dončić e Nikola Jokić, i giocatori europei hanno conquistato i tifosi e trasformato il gioco in modi che non possono essere ignorati. Il vantaggio europeo nella Nba è diventato oggetto di dibattito tra tifosi, analisti e giocatori. Il “vantaggio europeo” è un fenomeno affascinante che svela il segreto del successo nell’Nba. I giocatori europei apportano al gioco un insieme unico di abilità, tecniche e QI cestistico, distinguendosi in campo.

Ecco i quattro fattori chiave che contribuiscono al “vantaggio europeo”

1) Fondamentali: i giocatori europei danno priorità allo sviluppo delle abilità fondamentali fin da piccoli. Questa enfasi su tecnica e precisione conferisce loro un vantaggio in aree come il tiro, il passaggio e il gioco di gambe.

2) Versatilità: i giocatori europei sono noti per la loro versatilità e adattabilità. Spesso eccellono in più ruoli, il che li rende risorse preziose per qualsiasi squadra.


3) QI cestistico: i giocatori europei sono noti per il loro elevato QI cestistico. Hanno un’eccellente comprensione del gioco, un pensiero strategico e capacità decisionali eccezionali.


4) Esperienza internazionale: molti giocatori europei acquisiscono una preziosa esperienza giocando contro avversari di alto livello in vari campionati internazionali. Questa esperienza li aiuta ad affinare le loro abilità e li prepara alle sfide dell’Nba.

Il vantaggio europeo nella Nba è un fenomeno affascinante che continua a plasmare il panorama del campionato. Dai primi pionieri alle attuali superstar, i giocatori europei hanno lasciato un segno indelebile nel gioco del basket. Le loro abilità uniche, la loro versatilità e il loro QI cestistico hanno elevato il livello di gioco nella Nba. Non si può sottovalutare nemmeno l’influenza dei metodi di allenamento e di allenamento europei, che hanno adottato approcci innovativi allo sviluppo dei giocatori da parte delle squadre. Il successo dei giocatori europei nell’Nba è una testimonianza della globalizzazione del basket e del suo impatto sullo sport. Ha aperto le porte ad aspiranti giocatori da tutto il mondo, ispirandoli a sognare in grande e a impegnarsi al massimo per raggiungere i propri obiettivi.

Con la continua evoluzione dell’Nba, il vantaggio europeo continuerà a essere un fattore determinante per il successo del campionato. L’afflusso di talenti dall’Europa non rallenterà a breve e possiamo aspettarci di vedere sempre più giocatori europei lasciare il segno nell’Nba negli anni a venire. Quindi, che si tratti della finezza di un centro europeo, della bravura nel tiro di una guardia tiratrice o delle capacità di playmaking di un playmaker astuto, il vantaggio europeo continuerà a plasmare il gioco e ad affascinare i tifosi di tutto il mondo.

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