Verso Torino-Napoli, Elmas e Beukema in vantaggio su Politano e Marianucci (Sky)
Milinkovic-Savic in porta, preferito a Meret; Gilmour sostituirà l'infortunato Lobotka. Il Torino dovrebbe affidarsi agli ex Ngonge e Simeone in attacco, insieme a Vlasic.

Napoli's Macedonian midfielder Eljif Elmas goes for the ball during the UEFA Champions League quarter-finals first leg football match between AC Milan and SSC Napoli on April 12, 2023 at the San Siro stadium in Milan. (Photo by GABRIEL BOUYS / AFP)
Il Napoli si sta preparando ad affrontare il match contro il Torino, previsto per sabato 18 ottobre alle ore 18. Tra le fila degli azzurri, ci saranno alcune novità. Il tecnico Antonio Conte, secondo quanto riportato dal sito di Sky Sport, dovrebbe schierare Milinkovic-Savic in porta, preferendolo a Meret; Beukema e Juan Jesus al centro della difesa; Gilmour sostituirà l’infortunato Lobotka; e infine Elmas è in vantaggio su Politano per partire dal primo minuto.
Le probabili formazioni di Torino-Napoli
Secondo Sky Sport, queste saranno le probabili formazioni delle due squadre:
Torino (3-4-2-1): Israel; Tameze, Coco, Maripan; Pedersen, Casadei, Asllani, Nkounkou; Ngonge, Vlasic; Simeone.
Napoli (4-1-4-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Spinazzola; Gilmour; Elmas, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Hojlund.
Lang sta trovando poco spazio (CorSport)
“In Olanda è già countdown per il suo ritorno. Martedì prossimo Noa Lang sarà di nuovo al Philips Stadion di Eindhoven, casa sua per due anni, teatro di gol, vittorie e successi. Venti gol totali in 63 presenze, due scudetti vinti da protagonista, con la dieci sulle spalle, l’affetto della gente e dei suoi tifosi che sui social lo aspettano e non vedono l’ora di salutarlo da avversario in Champions. Gli dedicano post e parole dolci. Ha vissuto un avvio forse diverso dalle sue iniziali aspettative, ma ha dovuto fare i conti con molte novità, tra cui la tattica del calcio italiano, le indicazioni di Conte e, soprattutto, la concorrenza. Succede così quando si ha l’ambizione di crescere e si accettano nuove realtà dove mettersi di nuovo in discussione. Lang sapeva bene che l’Eredivisie era la sua comfort zone ma non ha mai pensato di restarci a lungo. Già a gennaio avrebbe accettato volentieri Napoli, ma è stato frenato dal suo club con la promessa virtuale di vincere ancora insieme e poi lasciarlo partire“.