Napoli, chi ha fatto la campagna acquisti? È Conte che ha voluto Beukema, Lucca, Lang e pure De Bruyne?

Conte ha deciso di sposare un modello di gioco più “europeo”. La conseguenza è stata che la squadra ha perso una certezza: la solidità della fase difensiva.

Napoli

Eindhoven (Olanda) 21/10/2025 - Champions League / PSV Eindhoven-Napoli / foto Imago/Image Sport nella foto: tabellone ONLY ITALY

Chi ha fatto la campagna acquisti del Napoli? È Conte che ha voluto Beukema, Lucca, Lang e pure De Bruyne?

Che tristezza. E che umiliazione. Perdere ci può stare. Ma la resa incondizionata è una vergogna. E la cosa più preoccupante è l’atteggiamento di Conte che è sembrato rassegnato in panchina. Dove era il guerriero indemoniato che siamo abituati a vedere a bordo campo? Evidentemente ha colto che il naufragio era inevitabile.

Certamente tutto può accadere e magari il Napoli reagirà infilando un filotto di successi. Ma qui dobbiamo giudicare l’oggi. E l’oggi è catastrofico. Sappiamo che il tecnico (come ha esplicitamente detto) ha scelto di cambiare impostazione. Optando per un modello di gioco più “europeo”. Una squadra più alta. La conseguenza sventurata è stata che la squadra ha perso una certezza: la solidità della fase difensiva.

In più la squadra appare sfilacciata quasi che ognuno giocasse per sé. E in evidente difficoltà atletica se è vero come è vero che gli azzurri sono arrivati sempre in ritardo sulle seconde palle.

A mio parere volendo trarre una conclusione, sia pur provvisoria, ne risulta una clamorosa bocciatura: ed è quella della campagna acquisti. Marianucci è un giovane prospetto. Beukema una delusione, costato una trentina di milioni. Lucca, costato una quarantina di milioni, purtroppo, pur giocando meglio che a Torino, continua a mostrare limiti tecnici. Lang, costato anche lui una trentina di milioni, deve…imparare. E non si poteva prendere uno “già imparato”? E per finire De Bruyne che doveva essere l’uomo in più, e invece cammina e non si capisce che cosa debba e possa fare. E qui nasce una grande curiosità. Chi ha scelto i nuovi calciatori? Chi si assume la responsabilità di una campagna acquisti estremamente dispendiosa ma confusa, incompleta e (almeno fino ad oggi) deludente? Sono sicuro che le mie domande resteranno senza risposta. La comunicazione nel mondo del calcio è un continuo ricorrere a espressioni criptiche e bizantine. Questo è il primo vero momento complicato per il tecnico. Il cui grande valore certamente non si discute. E allora? “Occorre fare degli ostacoli che incontriamo dei punti di partenza” diceva Marin Luther King.

Correlate