Malagò: «Senza grandi eventi non si inaugurano nuovi impianti sportivi» (Calcio e Finanza)

Al Festival dello Sport: «Senza urgenza si finisce nel pantano. Mondiali, Olimpiadi ed Europei sono un volano indispensabile per realizzare grandi opere»

Malagò

Dc Roma 29/01/2025 - Il Presidente della Repubblica incontra la Federazione Italiana Tennis / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Giovanni Malago’

Durante il Festival dello Sport a Trento è intervenuto anche Giovanni Malagò, ex presidente del Coni e oggi a capo della Fondazione Milano-Cortina 2026, che coordina l’organizzazione delle Olimpiadi in programma all’inizio del prossimo anno. Riporta Calcio e Finanza:

«Una cosa va detta, perché io sostengo in un modo anche cinico, spesso che può sembrare superficiale, l’indispensabilità, l’esigenza che senza i grandi eventi sportivi non si riescono a fare certe opere o certi impianti sportivi solo per un motivo, non ce ne sono degli altri. Con le Olimpiadi o con un Mondiale di calcio o con un Europeo tu sei obbligato quel giorno, a quella ora praticamente di inaugurare l’impianto» – ha dichiarato Malagò.

Malagò e i grandi eventi

Ha parlato poi dell’importanza dei grandi eventi come volano per le opere pubbliche, sottolineando come spesso, in passato, mancando urgenza, si finisse in stallo burocratico. Di seguito le sue parole.

«Invece in tutte le altre situazioni che hanno caratterizzato purtroppo decenni antecedenti ad oggi direi della Seconda guerra mondiale, salvi i grandi eventi internazionali, queste opere logicamente sembra quasi va bene lo facciamo, però non c’è questa urgenza, non c’è questa obbligatorietà. E a quel punto si finisce spesso nelle sabbie mobili, nel pantano. È un volano, un volano indispensabile, è così».

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