Juric: «Mi piace la mentalità di Lookman, viene da un periodo difficile ma sta recuperando definitivamente»

In conferenza: «Contro il Milan abbiamo giocato bene. Il calcio purtroppo è così, puoi prendere gol su su rimpallo. E' una cosa che va oltre le statistiche».

Mg Bergamo 30/09/2025 - Champions League / Atalanta-Club Brugge / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Ivan Juric

Il tecnico dell’Atalanta Ivan Juric ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro l’Udinese.

La conferenza di Juric

Come avete analizzato la situazione attuale dell’Atalanta?

«Contro il Milan abbiamo giocato bene. Siamo molto soddisfatti: il calcio purtroppo è così, dove non riesci a trovare il gol e prendi una rete su rimpallo. Serve migliorare, ma sono contento della squadra».

Difficile da gestire le energie fisiche o quelle mentali?

«Tutte e due. Penso che a Cremona ci sia stato un calo mentale più che fisico. Ci sono giocatori che riescono a rendere senza problemi, e altri invece che hanno bisogno di stacco. Stiamo imparando molto e credo che questo sarà utile per il futuro».

Domani giocherà in campo con il tridente?

«Non lo so, valuterò la situazione. Bisogna considerare che con gli infortuni non è mai facile: serve lottare e avere fiducia nella rosa che si ha. Vedo molto bene Scamacca che sta crecendo sempre di più».

Rammarico più con la Cremonese o contro il Milan?

«L’Atalanta ha sempre giocato ad altissimi livelli considerando quello che è stato prodotto, poi dipende sempre dall’avversario. Meritavamo di vincere contro il Milan vista la grande prestazione fatta, ma con la Cremonese non mi è piaciuto il primo tempo».

Krstovic è giusto che debba ripartire dalla grinta e dalla fiducia nelle sue capacità?

«Ha patito molto le ultime partite. Io credo molto in questo ragazzo e sono convinto che può ancora crescere partita dopo partita: Nikola lo vedo in allenamento e credo molto in lui».

Quanta positività c’è all’interno del gruppo nonostante la vittoria manchi da molto?

«Escludendo la gara contro la Cremonese la squadra ha giocato bene. I giocatori devono essere sempre pronti anche a raccogliere delle critiche costruttive. Adesso è chiaro che in Italia contano molto i risultati rispetto che al gioco, però bisognerà avere una visione più ampia.»

Brescianini può giocare titolare?

«Mi è piaciuto molto: lo vedo bene come centrocampista, in un punto dove ci può garantire anche inserimenti e goal. Vorrei farlo crescere lì in mezzo nonostante sia bravo anche davanti. Poi se sarà titolare, valuteremo.»

Come ha visto Lookman considerando anche il gol?

Juric: «E’ arrivato da un periodo difficile, si è allenato poco visti gli impegni con la Nazionale. Volevo che giocasse molto anche per recuperarlo definitivamente: può essere utile sia a gara in corso che dal primo minuto. Lui deve continuare a crescere e mi piace molto la sua mentalità».

Quante sorprese ha riscontrato vista la lunghezza della rosa?

«Sono contento di quello che ho visto per esempio da Bernasconi e Ahanor. Dall’altra vedo Musah e Brescianini penalizzati solo dalle gerarchie. Poi noto anche Zalewski che ci può dare una grande mano nonostante le migliorie che si possano fare».

Si aspetta qualche inserimento in attacco da parte dei difensori?

«Mi ricordo anche ai tempi del Torino e del Verona con questi braccetti che difendevano e attaccavano. Sono convinto che i nostri difensori hanno anche la capacità di passare bene la palla e di costruire delle buone azioni».

Come si può migliorare considerando anche i tanti pareggi?

Juric: «Serve analizzare bene le cose. Ci sono di mezzo tutta una serie di situazioni dove c’è anche la sfortuna: fatto sta che vogliamo migliorare molto in zona goal perché noi le partite le giochiamo molto bene. In allenamento ci stiamo esercitando su tutte quelle migliorie che la squadra, ad oggi, ho bisogno.»

L’Atalanta ha il quarto miglior attacco e la terza miglior difesa: cosa risponde a chi dice che contro il Milan bisognava osare di più?

Juric: «Il calcio non è solo una questione di statistiche: è una cosa molto più ampia. Guardando quello che abbiamo fatto, dobbiamo analizzare bene le partite: senza ansia, bensì capire il tutto con lucidità. Io penso che la squadra abbia avuto comunque delle grandi occasioni, poi è ovvio che ci sono anche delle partite dove sbaglia l’allenatore, ma quella con il Milan è stata preparata molto bene».

Sulemana e Samardzic possono essere dei jolly importanti in una gara come quella di domani?

«Mi basta anche un goal deviato. Su Lazar e Dino posso dire che hanno fatto molto bene fino ad ora: ho voluto dare spazio però a De Ketelaere e Lookman, ma dall’altra parte anche loro saranno della gara e ci daranno una grande mano».

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