Il Napoli non deve più nascondere le sue ambizioni, alla lunga può rivelarsi un handicap (Tardelli)

Su La Stampa: una forza di gruppo incredibile e Conte è abilissimo a far rientrare i lampi di nervosismo. La Juve subisce ancora troppi gol, domenica c'è l'ex Allegri che col Milan gioca, fa gol e diverte.

Napoli

Napoli's Italian coach Antonio Conte reacts during the UEFA Champions League phase 2 football match Napoli vs Sporting Lisbon at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on October 1, 2025. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)

Napoli e Inter hanno vinto in Champions rispettivamente contro Sporting Lisbona e Slavia Praga; nulla da fare per la Juventus che si è dovuta accontentare di un pareggio contro il Villarreal. Mentre domenica i bianconeri affronteranno il Milan, che con Allegri in panchina sta ritornando ad essere una minaccia in Serie A.

Bene Inter e Napoli in Champions, troppi gol subiti dalla Juve. Domenica Allegri ritroverà il suo passato

Il commento di Marco Tardelli sull’edizione odierna de La Stampa:

Buone notizie per l’Inter: hanno ritrovato la loro squadra, in attesa di un centrocampista come Barella, non ancora quello che conosciamo. Il Napoli continua a mostrare una forza di gruppo incredibile e Conte è abilissimo a far rientrare in fretta i lampi di nervosismo che possono disturbare lo spogliatoio: proprio De Bruyne ha servito i due assist a Hojlund. Le ambizioni non possono più essere nascoste e questo può rivelarsi un handicap. Per la Juventus ancora un pareggio, cominciano a diventare fastidiosi, e ancora una volta troppi gol subiti. Contro di loro sarà uno scontro epico per Allegri: bistrattato dai tifosi bianconeri, criticato per un calcio a detta loro non esaltante, eccolo alla guida di una squadra che gioca, fa gol e diverte. Strano. E’ già entrato nella testa dei rossoneri, è riuscito nel mercato a prendere uno dei suoi fedeli, Rabiot, ha conquistato il pubblico del Meazza.

Allegri ha sfilato la maglia della salute a Modric

Luigi Garlando sulla prima pagina della Gazzetta dello Sport esalta Luka Modric:

“Va fatta la tara del carattere. Luka Modric ha sempre avuto gli occhi svegli di un discolo di strada, con il cappellino da baseball girato sul collo e la fionda in tasca. Fatta la tara, resta comunque forte il contrasto tra le prestazioni dei due campioni, nell’incrocio di San Siro. Una sensazione nitida: che il croato stesse giocando al parco, mentre il belga stava sbrigando una pratica d’ufficio. Come ordinano le mamme apprensive ai figli malaticci: «Gioca, ma non sudare». Allegri gli ha sfilato la maglia della salute: «Corri quanto, come e dove vuoi». Anche per 90 minuti interi, come da giovane. Si vede che si sta divertendo un mondo. Contro il Lecce lo inquadravano in panchina e rideva anche lì. È la lezione più preziosa per i giovani, non come calcia, ma come vive con passione il suo mestiere”.

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