Gravina: «Avere Napoli tra le 5 città ad Euro 2032 sarebbe un motivo di orgoglio per la Figc»
A radio Kiss Kiss: «Napoli oggi rappresenta uno snodo fondamentale per il calcio che conta, Napoli rappresenta lo sviluppo del nostro calcio del nostro Sud Italia e sta crescendo come polo nazionale ed internazionale»
Dc Firenze 23/02/2024 - amichevole / Italia-Irlanda femminile / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina
Il presidente della Figc Gabriele Gravina è intervenuto su Kiss Kiss Napoli parlando della Nazionale e anche dei prossimi Europei
«Oggi è una giornata di formazione, aggregazione, entusiasmo e gioia per gli arbitri che sono ragazzi con entusiasmo e voglia di crescere. Coniugare la parte tecnico ed atletica dimostra che sono avanti a tante discipline. Il livello della formazione e della conoscenza è importante, la condivisione anche attraverso il dialogo e la comunicazione, anche con i tesserati in campo. Momento di crescita e qualità con tanti giovani che stanno crescendo.
Il Mondiale?
«Siamo molto concentrati su questo. Un obiettivo importante che tanti tifosi si aspettano, per due volte non siamo andati, ci teniamo ed il lavoro di Rino e Spalletti prima sta dando dei risultati, ci serve quel pizzico di fortuna che serve nelle grandi imprese».
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Lo stage pre spareggi?
«Ho sollecitato e fatto leva sulla sensibilità della Lega di A con il presidente Simonelli raccogliendo disponibilità. Troveremo un’intesa perché andare ai Mondiali serve a tutti, al mondo del nostro calcio, obiettivo comune per gli italiani che vivono il mondo del calcio e vogliono condividere e godersi questo obiettivo».
Le sedie di Euro2032?
«Napoli oggi rappresenta uno snodo fondamentale per il calcio che conta, Napoli rappresenta lo sviluppo del nostro calcio del nostro Sud Italia e sta crescendo come polo nazionale ed internazionale, avere Napoli tra le 5 città ad Euro 2032 sarebbe un motivo di orgoglio per la Figc e per la nostra Italia e ci auguriamo che questa città possa avere il giusto riconoscimento che merita, e Napoli possa avere uno stadio che sia degno di una realtà sportiva e tecnica che sta vivendo questa città»
