Dest: «Il Napoli dopo Spalletti ha perso alcune star. Era una squadra molto forte, ora giocano in modo diverso»

«Sono sorpreso che Lang non stia giocando molto; ho giocato anch’io in Italia e so quanto sia difficile integrarsi».

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Db Roma 24/01/2023 - campionato di calcio serie A / Lazio-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Sergino Dest

Dest ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di Champions di domani, commentando il Napoli attuale, le difficoltà di integrazione dei giocatori e le sfide della Champions.

Cosa ti aspetti da te contro il Napoli?

«Mi aspetto tante energie, una mentalità al 100%, vorrei motivare i ragazzi. Speriamo di conquistare i tre punti».

Hai la mente libera dopo l’infortunio? Hai bisogno di partite?

«Sì, ho bisogno di giocare per vedere come sta il mio corpo dopo un infortunio pesante. Ho sentito di nuovo dei piccoli dolori, ma ho avuto un po’ di tempo e ora è tutto ok».

Com’era il calcio italiano quando ci gioca Dest?

«C’è sempre stata tanta passione, si gioca a tutto campo, tante situazioni di uno contro uno. E quello può essere un vantaggio per me».

Gli olandesi cosa possono imparare dagli italiani sul calcio?

«Il calcio è una questione di vita o di morte, è quella la mentalità. In Olanda possiamo migliorare questa mentalità».

Hai sentito Lang?

«No, non ancora».

Come si approccia Dest alla Champions League?

«La Champions League è sempre un torneo a parte rispetto al campionato. È tutto diverso rispetto all’Eredivisie. Come quando eravamo bambini, tutti vogliono giocare queste partite, e si può dimostrare al mondo quanto si è forti. È una grande opportunità. Siamo in un momento positivo ora e possiamo vincere domani contro il Napoli».

Come ti senti?

«Sto meglio rispetto all’inizio della stagione. Sabato ho giocato in campionato e sto ritrovando il mio equilibrio. Ora posso giocare sia a destra che a sinistra».

Ancora su Lang.

«Sono sorpreso che Lang non stia giocando molto; è un nuovo club per lui. Sicuramente il nuovo allenatore ha un approccio diverso. Mi dispiace che non stia avendo spazio. È un peccato che il suo gol contro il Torino sia stato annullato. Il mio rapporto con lui? Lo conosco da anni, è un ragazzo genuino. Dice sempre ciò che pensa. A volte non è simpatico a tutti, ma è da apprezzare che esprima le sue opinioni. Ho giocato anch’io in Italia e so quanto sia difficile integrarsi. Domani sarà una battaglia. Sarà complicato batterli, ma daremo il massimo».

Hai già affrontato il Napoli quando hai giocato in Serie A.

«Ricordo quando giocammo contro il Napoli mentre ero al Milan. Era una squadra molto forte. Attualmente, con Conte, giocano in modo diverso, nonostante abbiano perso alcune “star” rispetto a quel periodo».

Su De Bruyne, McTominay e Hojlund.

«De Bruyne e McTominay? Sono giocatori eccezionali, ma se siamo in forma possiamo fare bene. E per quanto riguarda l’assenza di Hojlund? Il Napoli ha altri attaccanti validi».

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