Vasseur e le difficoltà nel reclutare personale: «Ferrari un po’ isolata in Italia»

Al podcast Beyond the Grid: «Nel mondo della Formula 1 ci sono sette squadre in soli 60 km in Gran Bretagna, siamo meno coinvolti nello spostamento del personale da team a team»

Ferrari Vasseur

Ferrari's French team principal Frederic Vasseur looks on prior to the first practice session at The Circuit Zandvoort, ahead of the Dutch Formula One Grand Prix, in Zandvoort on August 25, 2023. (Photo by JOHN THYS / AFP)

Alla vigilia del weekend di Formula 1 a Monza, il team principal della Ferrari Frederic Vasseur è intervenuto al podcast ufficiale del Cicus – “Beyond the Grid” – per fare il punto della situazione sul team di Maranello. Tra gli altri argomenti trattati, il manager francese si è soffermato anche sulle difficolta del Cavallino Rampante a reclutare tecnici che possano portare un contribuito importante, spiegandone le motivazioni.

Le parole di Vasseur

Vasseur ha innanzitutto sottolineato che la Ferrari e la Racing Bulls sono le uniche due squadre ha aver il proprio quartier generale al di fuori dei confini della Gran Bretagna: «Lavorare per la Ferrari è completamente diverso, per il fatto che con l’ex Minardi siamo un po’ isolati in Italia e gli altri team sono tutti nel Regno Unito».

«Nel mondo della Formula 1 ci sono sette team in soli 60 km in Gran Bretagna e quindi quando si tratta di reclutare personale è un po’ diverso anche a livello di approccio. Da qui siamo meno coinvolti nello spostamento del personale da team a team. Ma è così e sono felice di essere in Italia», ha aggiunto l’ex Sauber.

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L’ambientamento è un altro tema cruciale. Ne è l’esempio il periodo di adattamento che sta attraversando l’attuale direttore tecnico del Cavallino, Loic Serra, proveniente dalla Mercedes (con sede a Brackley). «Loic è entrato otto mesi fa a far parte del team, ma avevamo iniziato a parlare probabilmente due anni fa. La prima auto della sua era sarà quella del 2026. Sono serviti tre anni e in F1 non sono sicuro che tanti siano disposti a concedere tre anni. Se guardiamo ad alcuni team con Alpine, hanno cambiato il team principal ogni anno nelle ultime otto o nove stagioni», ha affermato.

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