Trump agli Us Open e nessuno se lo fila. Lo sport regala facile visibilità (Ap)

Da quando è cominciato il suo mandato è stato al SuperBowl, al Mondiale per club, agli eventi di lotta e di MMA

Trump

NEW YORK, NEW YORK - SEPTEMBER 07: (L-R) U.S. President Donald Trump and granddaughter Arabella Kushner attend the Men's Singles Final match between Jannik Sinner of Italy and Carlos Alcaraz of Spain on Day Fifteen of the 2025 US Open at USTA Billie Jean King National Tennis Center on September 07, 2025 in New York City. Clive Brunskill/Getty Images/AFP (Photo by CLIVE BRUNSKILL / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Donald Trump è tornato agli US Open, uscendo brevemente da un palco d’onore per salutare il pubblico dell’Arthur Ashe Stadium, ancora in fase di riempimento in vista della finale maschile. Un’apparizione non annunciata che ha suscitato reazioni contrastanti, tra applausi e fischi, e che per molti spettatori è passata quasi inosservata per la sua brevità. Trump era ospite della Rolex, nonostante le recenti tensioni commerciali con la Svizzera: poche settimane fa la sua amministrazione ha imposto dazi del 39% sui prodotti elvetici, ben più alti di quelli stabiliti per l’Unione Europea e il Regno Unito.

Trump arriva in anticipo ma nessuno se lo fila

Ap scrive

La presenza di Trump ha avuto conseguenze immediate sull’organizzazione: le misure di sicurezza hanno ritardato di mezz’ora la finale tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. Arrivato con largo anticipo, il presidente ha seguito il match dalla suite di Rolex. La US Tennis Association ha precisato che, secondo la sua prassi, le reazioni negative del pubblico non sarebbero state mostrate in diretta televisiva. «Chiediamo regolarmente ai broadcaster di non inquadrare interruzioni estranee al gioco», ha spiegato in una nota. Nonostante il clima politico polarizzato, all’interno dello stadio non si sono registrate proteste significative. In tribuna non si vedevano nemmeno i cappellini rossi “Make America Great Again”, evitati dai tifosi per non confondersi con i gadget ufficiali del torneo. Una spettatrice italiana residente a Boston, 58 anni, ha raccontato di aver scelto appositamente un cappellino fucsia degli Us Open: “Ho fatto attenzione a non prendere quello rosso”, ha detto, preferendo restare anonima per ragioni lavorative.

I vip all’Artur Ashe stadium

Accanto a Trump c’erano la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, il procuratore generale Pam Bondi, il segretario al Tesoro Scott Bessent, l’inviato speciale Steve Witkoff e la capo di gabinetto Susie Wiles. Tra il pubblico spiccavano anche numerose celebrità, alcune delle quali avevano sostenuto Kamala Harris alle ultime presidenziali: Pink, Bruce Springsteen, Shonda Rhimes, Michael J. Fox, Sting, Shaggy, Ben Stiller e Courtney Cox. Per Trump gli Us Open rappresentano un ritorno a un palcoscenico familiare. Nato nel Queens, dove si svolge il torneo, il tycoon era un ospite fisso delle serate newyorkesi prima della sua carriera politica. La sua ultima apparizione risaliva però al 2015, quando venne sonoramente fischiato durante i quarti di finale, poco dopo l’inizio della sua prima campagna elettorale.

Tutti gli eventi sportivi del presidente

Dopo anni trascorsi prevalentemente a Mar-a-Lago, Trump è tornato alla Casa Bianca lo scorso gennaio e ha scelto di concentrare i suoi viaggi interni soprattutto sugli eventi sportivi. Nel 2025 ha già presenziato al Super Bowl di New Orleans, alla Daytona 500, a incontri di UFC a Miami e Newark, ai campionati Ncaa di wrestling a Philadelphia e alla finale della Coppa del Mondo per club Fifa nel New Jersey dove si è imbucato nella foto dei festeggiamenti del Chelsea. Un presidente in carica non si vedeva agli US Open dal 2000, quando assistette Bill Clinton. Più di recente, Barack e Michelle Obama avevano partecipato alla serata inaugurale del torneo nel 2023.

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