Milinkovic Savic: «Per lavorare bene con i piedi ci vuole continuità: più hai il contatto con la palla, meglio è»

A Radio Crc: «Inizio del campionato? Secondo me potevamo prendere qualche gol in meno, ma siamo partiti sicuramente molto bene»

Napoli Milinković Savić

Db Manchester 18/09/2025 - Champions League / Manchester City-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Vanja Milinkovic Savic

Milinkovic Savic: «Per lavorare bene con i piedi ci vuole continuità: più hai il contatto con la palla, meglio è»

Milinkovic Savic in esclusiva a Radio Crc: «Il mio esordio con la Fiorentina è stato un buon inizio. Champions? È il sogno di ogni bambino. Mi piace molto allenarmi con Meret: la sana competizione spinge entrambi a migliorarci»

Il portiere del Napoli, Vanja Milinković-Savić, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc, emittente partner della Ssc Napoli.

Di seguito le sue parole:

«Esordio con la Fiorentina? Sicuramente è stato un buon inizio: quando giochi in trasferta e riesci a portare a casa i 3 punti è sempre importante. La Champions è un sogno per tutti i bambini, sono cresciuto guardando questa competizione e tifando tante squadre. Non vedevo l’ora di prendervi parte: è stata una grande emozione. È importante quando arrivi in un gruppo nuovo trovarti come a casa: qui è così, sono dei ragazzi splendidi.

Meret? La sana competizione spinge entrambi a migliorarci e a lavorare il più ed il meglio possibile. Alex è un bravissimo ragazzo, mi fa molto piacere allenarmi con lui.

Con Conte devi allenarti tanto: questa è la richiesta principale che fa il mister.

Inizio del campionato? Secondo me potevamo prendere qualche gol in meno, ma siamo partiti sicuramente molto bene. Dobbiamo continuare così.

Io penso che per lavorare bene con i piedi ci voglia continuità: più si lavora, più si migliora sotto questo aspetto. Mi piace il coinvolgimento del portiere nel gioco della squadra: in partita penso che più hai il contatto con la palla e più facile è essere sempre sul pezzo e concentrato. Questa cosa mi piace molto.

Il Maradona è sempre bello, anche quando venivo da avversario. Ora che faccio parte del Napoli è ancora più particolare: non vedo l’ora di esordire in casa.

La città? Non sono riuscito a visitare nulla: faccio solo casa-centro sportivo. Mi sto ambientando bene, mi piace stare qui: le città con il mare hanno un’energia diversa. Sto molto bene qui».

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