Conte: «Buongiorno e Rrhamani non ci saranno, abbiamo avuto altri problemini ma dovete aspettare domani»
In conferenza: «Noi dobbiamo cercare di pensare di fare la partita che vogliamo fare noi e che abbiamo preparato noi. De Bruyne? Ha affrontato tanti cambiamenti»
Napoli's Italian Head coach Antonio Conte gestures during the Italian Serie A football match between SSC Napoli and Pisa SC at the Diego Armando Maradona Stadium in Naples on September 22 2025. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Milan.
La conferenza di Conte
Il tecnico si scusa del tirardo
Condizioni di Buongiorno e Rrhamani
«Non è stata una settimana fortunata e quindi Rrhamani e Buonrigono non sono presenti. Abbiamo avuto anche qualche altro problemino, ma sapete benissimo che i problemi arrivano, magari arrivano tutti insieme, ma bisogna essere bravi a trovare una soluzione e a fare del nostro meglio»
Allegri ha parlato del primo big match, lo è anche per voi?
«È inevitabile che quando giochi contro squadre che si chiamano Milan, Inter e Juve sono big match perché parli di squadre che ogni anno partecipano per ambire al massimo. Abbiamo sempre rispetto di tutti quanti, sappiamo che sarà sempre una aprite difficile. San Siro è una bella vetrina e andiamo per giocarci la partita».
Domani non ci saranno i tifosi per il divieto di trasferta
«Abbiamo sempre una carica emotiva molto forte perché comunque chi gioca nel Napoli e vive Napoli c’è una trasferimento continuo di entusiasmo e responsabilità, non sapevo del divieto e dispiace perché avere i tifosi al seguito è sempre importante per noi».
Oggi è un grande giorno, il volley maschile è in finale e De Giorgi è salentino come lei
«Siamo molto amici con De Giorgi, incrociamo le dita. Penso che a livello di pallavolo stiamo facendo grandissime cose. Abbiamo vinto col Volley femminile e ci auguriamo che tocchi lo stesso destino anche al maschile e sarei molto contento»
L’anno coso avete vinto tuti gli scontri diretti con le big
«Ogni anno è una stagione a parte, l’anno corso siamo stati bravi a non perdere degli scontri diretti e a tenere sempre botta. Magari abbiamo perso parte con squadre che lottavano per altri obiettivi, alla fine si tratta sempre di prendere dei punti. però quando giochi con squadre importanti in palcoscenici importanti è importante rispondere con una buona prestazione»
Il Milan può essere favorito perché fuori dalle coppe come il Napoli l’anno scorso?
«Non si tratta di essere favoriti o meno, ognuno può esprimere la propria opinione. Io trovo folle chi l’anno scorso ci dava per favoriti, non mi permetto di dare del favorito a nessuno, ribadisco che Milan, Inter e Juve che per monte patrimoniale, storia hanno sempre scritto pagine importanti nella storia del calcio. Favorito o non favorito sono giochi che lasciamo ai media»
Che partita si aspetta da Allegri? Gli altri problemi di cui ha parlato?
«La partita che mi aspetto? Noi dobbiamo cercare di pensare di fare la partita che vogliamo fare noi e che abbiamo preparato noi. Per il resto dovete aspettare domani».
È presto per definirla sfida scudetto?
«Concentriamo sul campo, è la quinta partita. Dare qualsiasi altra definizione o giudizio è molto affrettato. Ogni squadra vorrà fare del suo meglio, poi ne vincerà una e le altre si dovranno contendere la Champions e l’Europa»
Reputa che i suoi ragazzi siano maturi per la sfida di domani
«Quello he dico dall’inizio è che abbiamo cambiato tanti calciatori e quindi ci vuole un attimo di pazienza e di lavoro con tutti loro. Lo sapevamo e siamo pronti ad affrontare questa situazione, è inevitabile che tanti di loro dovranno fare esperienza giocando»
In questo momento si aspettava di più da De Bruyne?
«Kevin ha cambiato campionato dopo tantissimi anni è inevitabile che per lui è cambiato tantissimo, anche la città in cui vive e il clima. Sta facendo delle buone prestazioni e ci sta dando una mano, cerchiamo di lavorare e di migliorarci»
