Meret in vantaggio nelle gerarchie rispetto a Milinkovic Savic (Gazzetta)
Se non c’è alcun problema fisico, le chiavi della porta saranno di nuovo sue. Si è ripreso, a Firenze ha dovuto dare forfait e ha giocato Milinkovic

Db Napoli 01/03/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Alex Meret
Meret in vantaggio nelle gerarchie rispetto a Milinkovic Savic (Gazzetta)
Se sta bene, e sta bene, gioca Meret. La Gazzetta dello Sport, con Antonio Giordano, scrive che dovrebbe essere il portiere dei due scudetti a difendere la porta contro la squadra di Guardiola giovedì sera.
Ecco cosa scrive la Gazza:
Ora che Meret sta bene, e si allena insieme con il gruppo, a decidere non sarà né il medico e né probabilmente il calciatore, con il quale l’allenatore chiaramente parlerà: la scelta del portiere titolare, uno dei grandi tormentoni che accompagnerà l’intera stagione, spetterà naturalmente ad Antonio Conte. Varrà il concetto di sempre: gioca chi sta meglio. E in questo caso l’affaticamento muscolare avvertito dal portiere a Firenze, per colpa del quale è stato costretto ad andarsene in tribuna, può avere anche un peso. Nelle gerarchie, però Meret sembra ancora sufficientemente in vantaggio rispetto al suo collega Milinkovic Savic, che ha debuttato proprio al Franchi. A Manchester, Conte si lascerà orientare dalla natura della partita, dal modo in cui affrontarla e ovviamente dalle garanzie fisiche del portiere che ha vinto due scudetti con il Napoli. Se non c’è alcun problema, le chiavi della porta saranno di nuovo sue.
Meret: «L’atteggiamento è stato da grandi ed abbiamo dimostrato di voler vincere. È stata una gara di maturità»
Dopo la vittoria contro il Cagliari, il portiere del Napoli, Alex Meret, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza
«Abbiamo mandato un segnale forte, ci abbiamo creduto fino alla fine e sapevamo che non era semplice contro una squadra che chiudeva gli spazi. Dovevamo provare a mettere palloni in mezzo, l’atteggiamento è stato da grandi ed abbiamo dimostrato di voler vincere, dimostrando maturità e siamo stati premiati dal gol di Anguissa. È stata una gara di maturità».
Porta imbattuta?
«Abbiamo ripreso dove avevamo lasciato, il lavoro difensivo lo fa tutta la squadra ed oggi abbiamo fatto benissimo. La cosa difficile era quando avevamo palla noi, ci fosse stato un errore o una ripartenza sapevamo sarebbero stati pericolosi. Siamo stati pazienti in costruzione, senza cercare giocate rischiose che potevano crearci problemi. Difensivamente abbiamo fatto una grande gara e siamo contenti di non aver preso gol».
«Lavoriamo su tanti aspetti durante la settimana, oggi abbiamo riempito poco l’area e c’era spesso solo Lucca. Potevamo riempirla meglio, sulle palle inattive possiamo creare più pericoli, ne abbiamo creati 1 o 2 e non tantissimi. Lavoreremo per migliorare, per farci trovare più pronti».