L’Italia di Pozzecco fa l’impresa e lui lo show in tv: «c’è ancora gente che scassa la minchia»

Battuta la Spagna agli Europei. Superlativo Diouf, ottimo Niang. Il ct si commuove per Polonara: è l'unico animale comunicativo dello sport italiano

italbasket Pozzecco

Mondiali di Basket 2023 / Italia / foto Imago/Image Sport nella foto: Gianmarco Pozzecco ONLY ITALY

Alla fine la Fiba – Federazione internazionale basket – aveva (quasi) ragione: la Spagna è stata battuta dall’Italia di Pozzecco quasi eliminata dagli ottavi di Eurobasket. E Marca fa i conti che poi servono anche all’Italia: Se la Georgia batte la Bosnia nella partita di giovedì alle 14, la Spagna giocherà la sua partita contro la Grecia già qualificata, anche se non conoscerà ancora la sua posizione. Se poi la Spagna batte la Grecia, si verificherebbe un triplice pareggio tra Greci, Georgiani e Spagnoli, e l’Italia sarebbe prima se vincesse la sua pratica contro Cipro. Ma se perde contro i Greci, la Spagna sarebbe quarta. Allargando all’Italia, che gioca contro Cipro, se la Grecia perde l’Italia è prima. Ed è tanta roba

La partita, azzurri eroici

Un inizio da brividi, un finale da sogno. L’Italia del basket compie una vera e propria impresa, superando la Spagna in una partita al cardiopalma e vedendo ora il primo posto del gruppo C a portata di mano. La serata comincia nel peggiore dei modi per gli azzurri. La Spagna parte fortissimo, con un parziale di 13-0 che sembra poter mettere la parola fine alla partita dopo pochi minuti. Ma i ragazzi di Pozzecco, con grinta e una difesa d’acciaio, riescono a ricucire lo strappo e a chiudere il primo tempo sotto di soli 6 punti. La svolta arriva nel secondo tempo. L’Italia cambia marcia, gioca meglio in attacco e concede solo 27 punti totali alle “Furie Rosse”.

Il grande protagonista della serata è Momo Diouf, autore di 14 punti e 8 rimbalzi, un vero e proprio dominatore del pitturato. Fondamentale anche il contributo di Saliou Niang che mette a segno una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi, prima di uscire per un infortunio alla caviglia. Il risultato finale di 67-63 premia lo sforzo degli azzurri. Ora l’Italia affronterà Cipro giovedì: una vittoria e una contemporanea sconfitta della Grecia con la Spagna garantirebbero il primo posto nel girone, altrimenti la squadra si accontenterà del secondo posto.

Scariolo su Marca

“Niang e Diouf ci hanno fatto molto male, un vero e proprio disastro. Contro le diverse difese che abbiamo provato a mettere in campo. Poi, quando eravamo in vantaggio di un punto, abbiamo sbagliato un tiro e Spissu ha preso il rimbalzo, e quello è stato un po’ il momento chiave della partita. Ma ci sono stati anche altri episodi, i tiri liberi, un tiro aperto che abbiamo sbagliato… in una partita decisa nel finale, ci sono molti dettagli che la definiscono, ma questi sono stati i più evidenti.”

Pozzecco

Show alla Rai quando dice che «ci sono persone che ancora scassano la minchia», si commuove per Polonara («è ancora in ospedale»), a Galanda che è in studio fa segno di tagliare corto. Pozzecco è l’unico vero animale comunicativo dello sport italiano.Se non l’unico, certamente il migliore.

«Questi ragazzi hanno dimostrato di tenerci enormemente e di non mollare mai, sono quelle cose che continuo a raccontare da quando sono seduto su questa panchina, poi c’è chi vuol far finta di niente chi vuol vedere altre cose, chi vuole scassare la minchia».


Il ct parla anche a Sky:

«Penso che un inizio del genere avrebbe distrutto qualsiasi squadra. Invece questi ragazzi hanno dimostrato di tenerci, di non mollare mai. C’è chi vuole far finta di nulla, ma la verità è che abbiamo giocato una partita solida, di nuovo, abbiamo difeso su ogni possesso come fosse stato l’ultimo e siamo stati bravi a trovare sempre il giocatore che in quel momento era lucido o era più pronto. Siamo andati una volta da Diouf, una da Niang, poi Spissu, poi Thompson. Vuol dire che giochiamo di squadra. Che è l’unico modo che abbiamo per ottenere questo risultato che è tanta roba. Mi spiace per Sergio che è un amico, giovedì si giocano la qualificazione. Di queste cose potete continuare a discutere tra voi, l’unica cosa che posso dire è che Achille non è qui con noi, è in ospedale a Valencia. Prima della partita non ci rsponde al cellulare. Quando ci risponde siamo tre vittorie su tre partite. Niang? Ho giocato a basket, so cosa vuol dire la fiducia di giocatori e staff, essere costretto a uscire per la caviglia. Soffro con loro».

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