Us Open, per Binaghi è la vittoria dello sport in chiaro contro le pay tv: «Il tennis non può essere solo per i ricchi»
Ha detto a Supertennis: «7,5 milioni di telespettatori diversi hanno seguito questo torneo su SuperTennis. Ognuno di loro è stato collegato in media 63 minuti»

Torino 18/11/2023 - Atp Finals / foto Imago/Image Sport nella foto: Jannik Sinner ONLY ITALY
Sette milioni e mezzo di contatti per gli Us Open di Sinner su Supertennis con una media di 63 minuti visti nell’intero torneo. Numeri da capogiro che confermano la visione della Federtennis e Padel che nel 2012 crearono SuperTennis. La televisione negli anni ha permesso di vedere in chiaro gli Slam ed è entrata con le sue telecamere nei circoli per documentare i piccoli e i grandi tornei, i piccoli e i grandi campioni con interviste e curiosità. Una scelta strategica che ha fatto guadagnare tesserati. Secondo alcune stime il calcio è lo sport più praticato con 4,5 milioni di affezionati davanti al nuoto con 3,1 milioni ed al tennis con 1,6 milioni. Un movimento in crescita di cui il presidente della Federazione Tennis e Padel, Angelo Binaghi, ha parlato a Supertennis:
7,5 milioni per Sinner e gli Us Open
«Oltre alla finale di Jannik Sinner, abbiamo portato due giocatori nei quarti in singolare maschile, unica nazione a riuscirci, e abbiamo vinto il doppio misto – ha detto Binaghi – L’impatto numerico e sociale del tennis in Italia è oggi una grande vittoria per il nostro sport, anche grazie a SuperTennis: 7,5 milioni di telespettatori diversi hanno seguito questo torneo sul nostro canale, è un risultato straordinario. Ognuno di loro è stato collegato in media 63 minuti su SuperTennis. Persone che, se giocano a tennis, lo faranno di più; che dovranno decidere che sport far fare ai figli, iscriversi ai nostri circoli tennis. Quelli che alimentano la domanda del nostro sport».
La battaglia alle pay tv
Il segreto di questa crescita esponenziale è nei numeri di Supertennis, una tv creata nel 2012 con una mission: permettere a tutti di guardare il tennis gratis. In una intervista a novembre scorso all’Agenzia France press Binaghi spiegava le ragioni dell’investimento: «Se solo i ricchi possono vedere un grande torneo in tv è un errore strategico enorme». «Abbiamo messo in piedi un sistema decentralizzato, regionalizzando i centri di formazione con ampia capillarità, ma non credo sia questo il motivo anzi, è il meno importante. Il vero motivo è SuperTennis. 20 anni fa il tennis era scomparso dalla tv. Se non si vede, non è praticato dai bambini. Adesso 900.000 persone al giorno vedono il tennis gratis tutto l’anno».
Questo dato riguarda i contatti unici ma non rispecchia il numero reale degli spettatori. Non a caso è assente dalle sintesi Auditel, che invece si focalizzano sull’ascolto medio. Quello di SuperTennis nel 2023 (anno migliore nella storia del canale) è stato di 21.759 spettatori, anche se va detto che settembre 2024 è stato il mese con gli ascolti migliori in sedici anni di storia, grazie a un ascolto medio di 38.722, reso possibile dal successo di Sinner allo Us Open, che per le sole semifinali e finali ha raccolto (su SuperTennis, gli incontri erano trasmessi anche su Sky) rispettivamente 744.010 e 1.788.045 spettatori.