Hojlund sarà il titolare ma il danese è molto diverso da Lukaku, servono accorgimenti (Gazzetta)

Nelle ripartenze può essere devastante ma il Napoli è squadra che sale con tanti uomini. Deve strappare. È meno forte di testa

Hojlund manchester united

Manchester United's Danish striker #11 Rasmus Hojlund (C) celebrates with teammates after scoring their third goal during the English Premier League football match between Manchester United and Aston Villa at Old Trafford in Manchester, north west England, on December 26, 2023. (Photo by Oli SCARFF / AFP)

Hojlund sarà titolare ma il danese è molto diverso da Lukaku, servono accorgimenti (Gazzetta)

La Gazzetta dello Sport con G. B. Olivero analizza cosa cambierà tatticamente con l’acquisto di Hojlund che – scrive – diventerà il centravanti titolare del Napoli di Conte.

Lucca è un prospetto interessante, ma va sgrezzato e soprattutto deresponsabilizzato. In avvio della sfida con il Cagliari, su un cross invitante di Spinazzola, avrebbe potuto sbloccare la gara, ma non ci ha creduto e non si è tuffato sul pallone. Lucca deve avere il tempo di crescere e gli verrà dato. Rasmus Hojlund diventerà il centravanti titolare, ma il danese è molto diverso da Lukaku e quindi il suo inserimento comporterà alcuni accorgimenti.

Cosa porta Hojlund al Napoli?

Cosa porta Hojlund al Napoli? L’attacco della profondità, sicuramente. E più in generale dell’area di rigore. Nelle ripartenze può essere devastante. Ma gli azzurri, soprattutto da quando c’è De Bruyne, hanno cambiato un po’ i principi in fase di costruzione. La verticalizzazione immediata sulla punta che smista (il pane di Lukaku) ha lasciato spazio a un fraseggio più ragionato in cui De Bruyne veste a volte i panni del regista basso, a volte quelli della mezzala e altre quelli del trequartista.

Salendo con tanti uomini, però, aumenta il traffico sulla trequarti e diventa più difficile trovare un giocatore libero, soprattutto se la velocità nella circolazione non è alta. Hojlund deve alzare le frequenze in area per scompaginare la difesa avversaria: può strappare a destra, a sinistra, al centro, basta che detti il passaggio e contemporaneamente apra uno spazio. Rispetto a Lukaku e a Lucca, ma anche ai centrocampisti, Hojlund è però meno forte di testa e sappiamo quanto invece il Napoli sfrutti il gioco aereo: altra cosa che Conte analizzerà. 

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